Il Papa e il Presidente del Guatemala parlano di povertà e delinquenza

Álvaro Colom invita il Santo Padre a visitare il suo Paese

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 28 marzo 2010 (ZENIT.org).- Povertà, delinquenza ed emigrazione sono stati gli argomenti centrali della visita compiuta questo venerdì a Benedetto XVI dal Presidente della Repubblica del Guatemala, Álvaro Colom Caballeros.

Dopo l’incontro privato con il Pontefice, durato circa venti minuti, Colom ha rivelato di aver invitato il Papa a visitare il Guatemala.

Dopo l’udienza, il Capo di Stato ha incontrato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, accompagnato dall’Arcivescovo Dominique Mamberti, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati.

Secondo quanto ha rivelato un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, “durante i cordiali colloqui, sono state evidenziate le buone relazioni esistenti fra la Chiesa e lo Stato ed il particolare contributo che la Chiesa offre allo sviluppo del Paese”.

“In seguito vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, con speciale riferimento alle sfide poste dalla povertà, dalla criminalità organizzata e dall’emigrazione. Nel corso della conversazione si è anche sottolineata l’importanza di promuovere la vita umana, fin dal momento del concepimento, ed il ruolo dell’educazione”, aggiunge la nota vaticana.

“E’ stata davvero un’udienza molto buona, di grande energia e con un Papa molto umano, molto, molto umano”, ha affermato Colom in alcune dichiarazioni alla stampa dopo il suo incontro con il Santo Padre. “Ha parlato moltissimo di aiutare i più poveri”, ha sottolineato.

Il Presidente ha confermato che si è parlato di “povertà, popoli indigeni e anche, ovviamente, del diritto alla vita e di tutto ciò che riguarda i diritti umani, l’ambiente, la preoccupazione per i cambiamenti climatici e per i loro effetti in Guatemala. Un’udienza davvero molto buona”.

Quanto all’invito presentato al Papa per visitare il Paese, il Presidente ha rivelato: “Onestamente non ha detto di no, ma non ha neanche detto di sì. Ma il sottosegretario di Stato tra qualche mese verrà in Guatemala, e questo può essere un buon inizio”.

Il Guatemala ha quasi 13,3 milioni di abitanti, soprattutto cattolici, anche se negli ultimi anni si sono moltiplicate le denominazioni di origine protestante, spesso finanziate dall’estero.

Álvaro Colom Caballeros, del partito politico Unidad Nacional de la Esperanza (UNE), è Presidente dal 14 gennaio 2008.

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ZENIT Staff

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