CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 28 marzo 2010 (ZENIT.org).- Nel 25° anniversario dell’istituzione delle Giornate Mondiali della Gioventù, Benedetto XVI ha esortato i giovani a dare testimonianza del modello più autentico che possa esistere: Gesù Cristo.
Il Papa si è rivolto ai giovani introducendo la preghiera mariana dell’Angelus al termine della solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, che ha presieduto in Piazza San Pietro.
“Il pensiero non può non andare alla Domenica delle Palme di 25 anni fa – ha affermato -. Era il 1985, che le Nazioni Unite avevano dichiarato ‘Anno della Gioventù'”.
“Il Venerabile Giovanni Paolo II volle cogliere quella occasione e, commemorando l’ingresso di Cristo in Gerusalemme acclamato dai suoi giovani discepoli, diede inizio alle Giornate Mondiali della Gioventù”.
Da allora, la Domenica delle Palme “ha acquisito questa caratteristica”, che ogni due o tre anni si manifesta anche nei grandi incontri mondiali, “tracciando una sorta di pellegrinaggio giovanile attraverso l’intero pianeta alla sequela di Gesù”.
La prossima Giornata Mondiale della Gioventù a livello internazionale si celebrerà a Madrid (Spagna) nell’agosto 2011.
Giovanni Paolo II “invitò i giovani a professare la loro fede in Cristo che ha preso su di sé la causa dell’uomo”, ha ricordato il Pontefice citando l’omelia in cui Papa istituì le Giornate.
“Oggi io rinnovo questo appello alla nuova generazione, a dare testimonianza con la forza mite e luminosa della verità, perché agli uomini e alle donne del terzo millennio non manchi il modello più autentico: Gesù Cristo”, ha aggiunto.
In particolare, ha consegnato questo mandato a 300 delegati del Forum Internazionale dei Giovani, svoltosi da questo mercoledì a questa domenica a Rocca di Papa (Roma).
“Cari amici, non temete quando il seguire Cristo comporta incomprensioni e offese – ha esortato -. Servitelo nelle persone più fragili e svantaggiate, in particolare nei vostri coetanei in difficoltà”.
A questo proposito, ha poi assicurato “una speciale preghiera” per la Giornata mondiale dei portatori di autismo, promossa dall’ONU, che ricorrerà il 2 aprile prossimo.