Condoglianze del Papa per la morte di Muhammad Sayyed Tantawi

Grande Imam e Sceicco di al-Azhar

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CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 11 marzo 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha inviato allo Sceicco Muhammad Abd al-Aziz Wasil, wakil di al-Azhar, del Cairo (Egitto), un messaggio di cordoglio per la morte del Grande Imam e Sceicco di al-Azhar, Muhammad Sayyed Tantawi.

Il testo è firmato dal Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, che spiega come il Pontefice, dopo aver ricevuto la notizia della “morte improvvisa” dello Sceicco, gli abbia chiesto di “trasmettere alla sua comunità e alla famiglia dello Sceicco Tantawi le sue sentite condoglianze”.

Il Santo Padre, aggiunge, “ricorda la figura di spicco di questo leader religioso, che per molti anni è stato un partner prezioso nel dialogo tra musulmani e cristiani”.

Il Cardinal Bertone esprime quindi le proprie condoglianze e richiama “con gratitudine l’impulso che lo Sceicco defunto ha dato agli incontri tra il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e il Comitato Permanente di al-Azhar per il Dialogo”, presieduto dallo Sceicco al quale è indirizzato il messaggio papale.

L’ultimo di questi incontri si è svolto al Cairo il 23 e il 24 febbraio scorsi. Lo Sceicco Tantawi aveva poi ricevuto i partecipanti, ricevendo il ringraziamento del Cardinale Tauran, presidente del dicastero vaticano, per aver condannato gli atti di violenza che hanno provocato la morte di sei cristiani e di un poliziotto musulmano a Naga Hamadi in occasione del Natale ortodosso e aver espresso solidarietà ai familiari delle vittime ribadendo l’uguaglianza dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini, indipendentemente dalla religione professata.

In quell’occasione, lo Sceicco Tantawi ha dichiarato di aver fatto solo quello pensava fosse “il suo dovere di fronte a quegli eventi tragici”, spiega il comunicato finale emesso al termine dell’incontro (cfr. ZENIT, 1° marzo 2010).

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ZENIT Staff

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