Romania: si è chiuso il primo Incontro nazionale dei sacerdoti cattolici

Il Card. Hummes invita i sacerdoti del Paese a “vivere nel sì quotidiano” la fedeltà a Cristo

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ROMA, venerdì, 16 ottobre 2009 (ZENIT.org).- Si è concluso questo venerdì il primo Incontro nazionale dei sacerdoti cattolici della Romania, ospitato dall’Arcidiocesi di Bucarest. All’incontro hanno preso parte 65 sacerdoti – di ambedue i riti (romano e greco-cattolici) – provenienti da 9 delle 11 diocesi ed eparchie cattoliche romene.

Sacerdoti di riti diversi, etnie diverse (romeni, ungheresi, tedeschi), età diverse hanno trascorso alcuni giorni insieme (dal 13 al 16 ottobre) nel monastero dei padri carmelitani a Ciofliceni (Snagov, non lontano da Bucarest) per pregare insieme e riflettere insieme sul tema “Il sacerdozio, tra servizio carismatico e funzionalismo istituzionale”.

Le diverse conferenze sono state tenute da don Tarciziu Serban – professore di teologia nella Facoltà di Teologia Romano-Cattolica dell’Università di Bucarest -, da mons. Ioan Robu – Arcivescovo di Bucarest e Presidente della Conferenza Episcopale Romena -, da mons. Mihai Fratila – Vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di Alba Iulia e Fagaras, con sede a Bucarest -, e da mons. Cornel Damian – Vescovo ausiliare di Bucarest -.

L’incontro di Snagov, sarà seguito da altri cinque Incontri di questo tipo, che verranno ospitati da altre diocesi ed eparchie. Con questi appuntamenti, i Vescovi romeni intendono offrire ai presbiteri, durante l’Anno Sacerdotale voluto da Benedetto XVI, l’opportunità di pregare insieme, di riflettere insieme sulla loro missione, e di conoscersi meglio gli uni gli altri.

Alcuni dei sacerdoti presenti a Snagov hanno espresso il desiderio di continuare simili Incontri anche dopo la chiusura dell’Anno Sacerdotale, per una formazione permanente non solo a livello locale, ma anche nazionale, e per rafforzare l’unità nella diversità della Chiesa Cattolica in Romania.

In una lettera inviata a mons. Ioan Robu, il Cardinale Claudio Hummes, Prefetto della Congregazione per il Clero, ha assicurato ai sacerdoti romeni la sua preghiera ed ha augurato loro una “fruttuosa riuscita di questo incontro e dei successivi cinque Incontri che verranno ospitati da altre diocesi/eparchie di questo nobile Paese”.

Nella lettera il Cardinale Prefetto ha incoraggiato i sacerdoti romeni a “vivere nel sì quotidiano” il motto “Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote”, scelto per questo anno indetto dal Papa in occasione dei 150 anni della morte del Santo Curato d’Ars, che proclamerà patrono di tutti i sacerdoti del mondo.

Il porporato li ha quindi invitati tutti all’Incontro internazionale dei sacerdoti che si terrà a Roma dal 9 all’11 giugno 2010, per “vivere insieme la gioia della communio nella fraternità sacerdotale”.

Il prossimo Incontro nazionale dei sacerdoti cattolici della Romania sarà ospitato dall’arcidiocesi di Alba Iulia – la quale quest’anno celebra i mille anni dalla sua creazione – dal 9 al 12 novembre 2009.

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ZENIT Staff

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