di Inma Álvarez
CITTA’ DEL VATICANO, marttedì, 13 ottobre 2009 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI visiterà la Sinagoga di Roma il 17 gennaio 2010 in occasione della XXI Giornata di riflessione ebraico-cristiana, ha reso noto questo martedì la Santa Sede.
La visita, inizialmente prevista per l’autunno, è stata rimandata al 17 gennaio, giorno che coincide con la celebrazione ebraica del Mo’èd di Piombo, una festa specifica degli ebrei di Roma.
Si tratta della commemorazione di un miracolo avvenuto nel 1793 nel mese ebraico di Shevat (gennaio), quando un incendio, sicuramente doloso, colpì le porte del ghetto di Roma.
All’improvviso il cielo si oscurò “come il piombo” (da ciò deriva il nome della festa) e iniziò una pioggia torrenziale che spense le fiamme, salvando la vita degli abitanti.
Quel giorno viene ricordato nella Sinagoga di Roma con preghiere al mattino e al pomeriggio, e di notte il tempio si illumina completamente in segno di festa.
La festa del Mo’èd di Piombo coincide quest’anno con un altro avvenimento importante, la ripresa della Giornata di riflessione ebraico-cristiana, che ogni anno si celebra il giorno prima dell’inizio della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (18-25 gennaio).
Le Giornate erano state interrotte l’anno scorso da parte dei rappresentanti ebraici in segno di protesta per il permesso concesso dal Papa di utilizzare la formula, anche se modificata, dell’Oremus et pro Iudaeis per il rito tridentino.
Il 22 settembre scorso, quasi in coincidenza con lo Yom Kippur (la Giornata del Perdono), il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e i rabbini Giuseppe Laras, presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana, e Riccardo Di Segni, rabbino capo della comunità ebraica di Roma, hanno annunciato la ripresa delle Giornate.
L’incontro che presiederà il Papa tratterà dei Dieci Comandamenti, e in concreto del quarto comandamento (secondo la numerazione ebraica): “Ricordati del giorno di sabato per santificarlo”.