TEGUCIGALPA, martedì, 13 ottobre 2009 (ZENIT.org).- Alcuni sconosciuti hanno esploso domenica scorsa 14 proiettili contro la facciata del Seminario Maggiore Nostra Signora di Suyapa a Tegucigalpa (Honduras), fortunatamente senza provocare vittime.
Gli spari hanno colpito il muro perimetrale, accanto al portone principale del Seminario, situato nella periferia sud-occidentale di Tegucigalpa, secondo quanto ha riferito ai media il portavoce della polizia, Orlin Cerrato.
Cerrato ha affermato che l’episodio è avvenuto verso le 11.00 ora locale e che sul luogo sono stati rinvenuti almeno 14 proiettili di un’arma di calibro non determinato.
Finora “si sa solo che gli spari sono partiti da un veicolo in movimento”, ma non si conoscono l’identità e il movente degli assalitori, ha aggiunto, sottolineando che “non c’è stato alcun ferito”.
Venerdì la Chiesa cattolica dell’Honduras ha chiesto in un comunicato che la crisi politica provocata dal colpo di Stato del 28 giugno contro Manuel Zelaya abbia “una soluzione giusta, pacifica e concordata”, e ha avvertito che “qualsiasi tipo di violenza” danneggerà il dialogo per cercare un’uscita dal conflitto.
Il Seminario Maggiore ha ospiotato il 3 luglio la riunione tra il Cardinale honduregno Óscar Rodríguez Maradiaga e il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani, José Miguel Insulza, durante la visita che questi ha fatto a Tegucigalpa per chiedere il ritorno di Zelaya, secondo una risoluzione dell’organismo.
La stampa locale ha reso noto che le autorità del Seminario hanno presentato una denuncia, per cui la polizia sta indagando sull’accaduto. L’esterno dell’edificio ha varie telecamere di sicurezza, quindi verranno anche analizzati i filmati.
Nel frattempo, le attività del Seminario continuano a svolgersi normalmente.