ROMA, mercoledì, 16 settembre 2009 (ZENIT.org).- Venerdì 18 settembre, alle ore 16, a Roma, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (via degli Aldobrandeschi 190), si terrà il seminario “Studi sulla coscienza e dignità della persona”, organizzato dal Master in Scienza e Fede e dalle Facoltà di Filosofia e Bioetica dello stesso ateneo, in collaborazione con STOQ e The John Templeton Foundation.
E’ il primo seminario del Gruppo di studio e di ricerca sulla Neurobioetica, intesa come settore specializzato della Bioetica, costituitosi recentemente presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”.
L’applicazione all’uomo delle recenti scoperte nelle Neuroscienze e delle ricerche che si propongono di svelare i segreti del cervello e della mente, suscita emozioni contrastanti. Infatti, se da un lato rimaniamo affascinati dalle molteplici possibilità che questi studi ci offrono e dalle loro prospettive, sia per le terapie mediche, sia per il miglioramento della qualità della vita, dall’altro siamo intimoriti dagli eventuali rischi per la salute, e dagli interrogativi etici di complessa soluzione.
Il Gruppo di studio e di ricerca sulla Neurobioetica dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”, con questo seminario, si propone di affrontare le nuove questioni etiche sollevate dalle moderne Neuroscienze e le loro implicazioni sociali, e giuridiche, sulla base di un’analisi approfondita e critica delle loro basi scientifiche.
Gli obiettivi del Gruppo di studio e di ricerca sulla Neurobioetica dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” sono: raccogliere, selezionare, valutare e interpretare i dati scientifici a disposizione; individuare le questioni etiche più recenti e rilevanti, attraverso una metodologia e un confronto multidisciplinare; far emergere il ruolo centrale che la persona occupa, con la sua unicità, il suo valore e la sua intrinseca dignità, sottolineandone il suo significato di fine ultimo ed esclusivo; creare le basi, all’interno di un panorama neuroscientifico-antropologico-filosofico, per proposte, linee guida e un’educazione alla comunicazione nella prospettiva della fede cristiana; stimolare gli scienziati cognitivisti a ricercare punti di contatto tra le moderne Neuroscienze e la fede cristiana.
Il seminario sarà aperto alle 16.00 dal saluto e dall’introduzione di Adriana Gini, dirigente medico neuroradiologo Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini. Seguiranno le relazioni di Paola Ciadamidaro, dirigente medico anestesista-rianimatore, unità di terapia sub-intensiva, dell'Ospedale Cristo Re di Roma (“La coscienza nel coma e nel post coma: diagnosi, prognosi e il prendersi cura”) e di Andrea Soddu, Ricercatore del Coma Science Group, dell'Università di Liegi, in Belgio ("Avvicinandosi agli abissi: recenti sviluppi delle tecniche di visualizzazione in neuroscienza e loro potenziale applicazione in pazienti con disordini di coscienza").
Alle 17.45, dopo una pausa, interverrà padre Jesús Villagrasa, L.C., professore ordinario di filosofia, Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” (“Stato di coscienza e dignità della persona: alcune riflessioni”).
L’incontro si concluderà con una relazione di Luisella G. Daziano, giornalista professionista, collaboratrice di “Avvenire” e direttrice del “Giornale di Bioetica”, sul tema dei nei mezzi di comunicazione.
Tutte le relazioni saranno in lingua italiana.
[Per ulteriori informazioni: el. 06 665431, www.upra.org]