"Ministro degli Esteri” vaticano in visita in Estonia

Incontri con le autorità, la piccola comunità cattolica e le altre confessioni cristiane

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CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 10 settembre 2009 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, ha compiuto una visita ufficiale in Estonia dal 1º al 4 settembre, su invito del Governo.

Nel corso dei tre giorni, il presule ha avuto colloqui con le massime autorità del Paese: il Presidente della Repubblica, Toomas Hendrik Ilves; il Primo ministro Andrus Ansip; il Ministro degli Affari Esteri, Urmas Paet; il Ministro degli Affari Regionali, responsabile per i rapporti con le comunità religiose, Siim Kiisler; e il Presidente del Riigikogu (Parlamento), Ene Ergma.

“In ogni incontro è emerso il vivo apprezzamento delle autorità e della società per l’opera della Chiesa cattolica, che in Estonia conta 7.000 fedeli  circa, su una popolazione di 1.340.000 persone”, spiega il quotiano della Santa Sede, “L’Osservatore Romano”.

Com’è stato sottolineato anche nella conferenza stampa congiunta che l’Arcivescovo Mamberti ha tenuto con il Ministro Paet, subito dopo il loro colloquio, “la comunità cattolica è piccola, ma dinamica e visibile e, sotto la guida del suo giovane e zelante pastore”, l’amministratore apostolico di Estonia, il Vescovo Philippe Jourdan, “contribuisce notevolmente alla vita sociale ed educativa del Paese”.

“Sono stati poi rilevati il buono stato delle relazioni bilaterali e i progressi compiuti nei diciotto anni dalla dichiarazione d’indipendenza del 1991, soprattutto grazie alla stipulazione della convenzione tra la Santa Sede e la Repubblica di Estonia di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario, essendo stata conclusa con uno scambio di Note, il 12 marzo 1999”.

L’incontro ufficiale con la comunità cattolica si è celebrato la sera di giovedì  3 settembre, con la messa presieduta dall’Arcivescovo Mamberti nella cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo a Tallinn.

“La chiesa era gremita di fedeli. Durante l’omelia, l’arcivescovo Mamberti ha ricordato le memorabili parole pronunciate, nello stesso tempio, da  Giovanni Paolo ii il 10 settembre 1993: ‘Carissimi, oggi siete una piccola fiaccola. Se sarete fedeli alla grazia di Dio, domani potrete essere una grande fiamma’”, ricorda “L’Osservatore Romano”.

Prendendo spunto dalla memoria liturgica di san Gregorio Magno, il Segretario per i Rapporti con gli Stati ha così commentato: “La Chiesa cattolica in Estonia rappresenta un piccolo gregge, tuttavia se saprete vivere il comandamento nuovo di Cristo, che equivale a formare la Chiesa come comunità di amore e di servizio, chi viene in contatto con voi sarà colto dallo stesso stupore dei pagani di un tempo che, vedendo i cristiani uscire dalle loro riunioni, esclamavano: ‘Guardate come si amano tra loro’”.

“È questo forte legame soprannaturale che lega i battezzati tra di loro – ha aggiunto –, che permette alla Chiesa di sopravvivere quando si scatenano i flutti della prova o addirittura la persecuzione. La vostra storia lo insegna!”. 

Sempre il 3 settembre, l’Arcivescovo Mamberti si è recato per una breve visita alla città  di Tartu. Nell’aula magna della storica e prestigiosa università  cittadina, che riconduce le sue origini al Gymnasium Dorpatense fondato dai gesuiti nel 1583, il Segretario per i Rapporti con gli Stati ha tenuto una prolusione sulla presenza della Santa Sede nella comunità internazionale.

Alla conferenza hanno assistito le autorità accademiche, nonché una folta assemblea di professori e studenti. Oltre a compiere una visita di cortesia al sindaco della città universitaria, l’Arcivescovo Mamberti ha colto l’occasione per salutare i fedeli della locale parrocchia cattolica dedicata all’Immacolata Concezione e vedere di persona le importanti opere educative che essa svolge.

“La visita in Estonia è anche stata una proficua occasione per testimoniare lo slancio ecumenico che contraddistingue i rapporti tra la comunità cattolica e le varie confessioni cristiane presenti nel Paese baltico”, spiega il quotidiano vaticano.

La sera del 2 settembre, nel corso di un cordiale incontro con i membri del Consiglio ecumenico delle Chiese, l’Arcivescovo Mamberti ha messo in rilievo l’importante contributo che i cristiani sono chiamati a dare, a beneficio dell’intera società estone, con la testimonianza di una vita di comunione fraterna ma soprattutto con una stretta collaborazione nell’annuncio dei valori del Vangelo, in particolare su ciò che riguarda i vari temi etici di grande attualità.

Il consenso che tale intervento ha riscosso fra i partecipanti è stato poi ribadito dall’Arcivescovo luterano di Tallinn, dottor Andreas Pöder, durante la visita privata che il Segretario per i Rapporti con gli Stati gli ha reso nella mattinata di venerdì 4 settembre, poco prima di recarsi all’aeroporto internazionale di Tallinn da cui è partito alla volta di Roma.

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ZENIT Staff

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