LES COMBES, domenica, 26 luglio 2009 (ZENIT.org).- In occasione della memoria dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Madonna e quindi nonni di Gesù, che si celebra questa domenica, Benedetto XVI ha voluto sottolineare l’importante ruolo svolto dai nonni nella società.
Nell’intervento che ha pronunciato in occasione dell’Angelus, recitato dalla villetta di Les Combes di Introd, in Valle d’Aosta, dove sta trascorrendo alcuni giorni di riposo, il Papa ha spiegato che la ricorrenza “fa pensare al tema dell’educazione, che ha un posto tanto importante nella pastorale della Chiesa”.
“In particolare – ha aggiunto -, ci invita a pregare per i nonni, che nella famiglia sono i depositari e spesso i testimoni dei valori fondamentali della vita”.
Per il Pontefice, “il compito educativo dei nonni è sempre molto importante, e ancora di più lo diventa quando, per diverse ragioni, i genitori non sono in grado di assicurare un’adeguata presenza accanto ai figli, nell’età della crescita”.
Per questo motivo, ha affidato alla protezione di Sant’Anna e San Gioacchino “tutti i nonni del mondo, indirizzando ad essi una speciale benedizione”.
“La Vergine Maria, che – secondo una bella iconografia – imparò a leggere le Sacre Scritture sulle ginocchia della madre Anna, li aiuti ad alimentare sempre la fede e la speranza alle fonti della Parola di Dio”, ha sottolineato.
Il Papa ha quindi concluso estendendo il suo pensiero “a tutti gli anziani, specialmente quelli che potrebbero trovarsi più soli e in difficoltà”.