Il Direttore della Sala Stampa ha ricordato che Papa Paolo VI, che aveva da poco pubblicato l’enciclica Populorum progressio, confessò la sua “speranza che l’intelligenza umana e la capacità prodigiosa della scienza e della tecnica venissero messe al servizio del bene”.
“Anche la nuova enciclica di Benedetto XVI – ha aggiunto Lombardi –, tutta dedicata al vero sviluppo dell’umanità si conclude ricordandoci che l’uomo non deve diventare schiavo di una nuova ideologia dell’onnipotenza della tecnica, ma perseguire con responsabilità quello sviluppo integrale che ha nella carità e nella verità la sua forza propulsiva”.
“Possiamo volare nello spazio e intervenire nelle sorgenti della vita, ma come e perché? La sfida è sempre davanti a noi”, conclude poi il portavoce vaticano.