CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 12 luglio 2009 (ZENIT.org).- “Particolare soddisfazione e sollievo” sono i sentimenti con cui si è appresa in Vaticano la notizia della liberazione di Eugenio Vagni, il collaboratore della Croce Rossa internazionale rapito a gennaio dai ribelli musulmani nelle Filippine.
Lo ha riferito ai giornalisti p. Federico Lombardi, S.I., direttore della Sala Stampa vaticana, come riporta la “Radio Vaticana”.
Benedetto XVI aveva lanciato due appelli per la liberazione di Vagni, il 30 marzo e il 24 giugno.
L’ingegner Vagni, 62 anni, era stato sequestrato il 15 gennaio scorso insieme ad altri due collaboratori della Croce Rossa, la filippina Mary Jean Lacaba e lo svizzero Andreas Notter, in seguito liberati.
“Viva soddisfazione” per la liberazione è stata espressa anche dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.