ROMA, mercoledì, 8 luglio 2009 (ZENIT.org).- Il 3 luglio scorso, una delegazione di Vescovi di Nigeria, Ecuador, Francia e Italia ha incontrato il Ministro delle Finanze Tremonti, quello degli Esteri Frattini e quello del Lavoro Sacconi.
Il segretario generale del CISDE (rete internazionale di agenzie di sviluppo cattoliche) Bernd Nilles e il direttore di Volontari nel Mondo-FOCSIV (rete italiana di agenzie di sviluppo) Sergio Marelli hanno fatto parte della delegazione che, con un'”Agenda della Speranza”, esorta i Paesi del G8 a compiere passi efficaci per affrontare la crisi globale allo scopo di garantire condizioni di vita degne a ogni uomo e donna del mondo.
“Per un’Agenda della Speranza” è costituito da due pagine di analisi e proposte perché i Governi del G8 assumano le proprie responsabilità e adottino decisioni politiche concrete affinché i risultati possano essere seguiti costantemente.
L’iniziativa è promossa da Volontari nel Mondo-FOCSIV e Retinopera, in collaborazione con l’Azione Cattolica Italiana, il Centro Turistico Giovanile, l’Agesci, il Movimento Cattolico Lavoratori, l’Unione Nazionale Istituti e Iniziative di Assistenza Sociale, le Associazioni Cristiane di Lavoratori Italiani, il Rinnovamento nello Spirito, il Movimento Umanità Nuova/Focolari e Coldiretti.
“Il nostro obiettivo è di mettere in evidenza come ormai sia chiaro il forte legame tra povertà, cambiamenti climatici, immigrazione e guerra per l’accaparramento delle risorse”, ha spiegato Sergio Marelli, Direttore Generale della FOCSIV.
“La globalità della crisi richiede una soluzione globale – si legge nel documento -; nessuno può pensare e programmare di uscirne da solo. Occorre definire un’agenda di speranza che abbia come finalità lo sviluppo integrale della persona e di tutte le persone”.
Il 3 luglio l’appello è stato consegnato da una delegazione di Vescovi e rappresentanti di organizzazioni, associazioni e movimenti cattolici del Sud e del Nord del mondo ai massimi rappresentanti delle istituzioni italiane.
Il 4 luglio la delegazione si è recata a Milano per il momento conclusivo dell’evento, una Messa presieduta dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nella Cattedrale di Milano.
Al termine della celebrazione, la delegazione si è recata nella vicina Cappellania dei Migranti di Santo Stefano Maggiore per la lettura dell’appello, per ascoltare le testimonianze dei Vescovi Emmanuel Badejo, di Oyo (Nigeria), Néstor Rafael Herrera, di Machala (Ecuador) e presidente della Conferenza Episcopale Ecuadoregna, e Alvaro Ramazzini, di San Marcos (Guatemala), e per un momento di spiritualità animato dalla FOCSIV e dalle associazioni coinvolte in Retinopera e presieduto da monsignor Arrigo Miglio, Vescovo di Ivrea e presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.