Benedetto XVI: “Siate seminatori di fiducia e di speranza”

Nel ricevere in udienza i responsabili europei di pastorale vocazionale

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 5 luglio 2009 (ZENIT.org).- “Siate seminatori di fiducia e di speranza”: è quanto ha detto Benedetto XVI nel ricevere questo sabato in udienza i responsabili della pastorale vocazionale delle Conferenze Episcopali d’Europa.

Dal 2 al 5 luglio, a Roma, si è svolto l’incontro annuale del Servizio Europeo per le Vocazioni (European Vocations Service, EVS, www.vocations.eu), sul tema “Seminatori del Vangelo della vocazione: una Parola che chiama e invia”

Nel contesto dell’Anno Sacerdotale, i responsabili nazionali per le vocazioni delle Conferenze Episcopali d’Europa hanno voluto discutere il ruolo della Parola di Dio nella vita del sacerdote attraverso una riflessione biblica, sociologica e pedagogico-pastorale.

Nel suo discorso, il Papa ha chiesto a sacerdoti e animatori di farsi strumenti di semina di fronte al “profondo […] senso di smarrimento che spesso vive la gioventù di oggi”, là dove “le parole umane sono prive di futuro e di prospettiva, prive anche di senso e di sapienza” e “si diffonde un atteggiamento di impazienza frenetica e una incapacità a vivere il tempo dell’attesa”.

Il Papa ha poi ricordato il dovere per sacerdoti e animatori di essere un “chicco di grano […] che sa vivere nascosto dal clamore e dal rumore” e “che rinuncia alla ricerca di quella visibilità e grandezza d’immagine che oggi spesso diventano criteri e addirittura scopi di vita in tanta parte della nostra cultura, ed affascinano molti giovani”.

La parabola del seminatore, ha continuato il Pontefice, insegna che “se il chicco di grano caduto in terra non muore rimane solo; se invece muore produce molto frutto”.

E un terreno dove il seme potrebbe non attecchire sono “la realtà più o meno buona della famiglia; l’ambiente talvolta arido e duro del lavoro; i giorni della sofferenza e delle lacrime”.

Tuttavia, ha concluso il Papa, “a seminare nel cuore dell’uomo è sempre e solo il Signore” e “solo dopo la semina abbondante e generosa della Parola di Dio ci si può inoltrare lungo i sentieri dell’accompagnare e dell’educare, del formare e del discernere”.

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ZENIT Staff

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