CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 23 gennaio 2008 (ZENIT.org).- “È mio desiderio che in Oriente, da dove è venuto l’annuncio del Vangelo, le comunità cristiane continuino a vivere e a testimoniare la loro fede come hanno fatto nel corso dei secoli”, ha detto questo venerdì Benedetto XVI.
E’ questo un passaggio del discorso in francese pronunciato dal Papa nel ricevere in udienza stamani il nuovo Patriarca di Antiochia dei Siri, Ignace Youssif III Younan, con i Vescovi Siro-cattolici che si sono riuniti in Sinodo a Roma, dal 18 al 20 gennaio, per eleggere il successore di Mar Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad che a gennaio dello scorso anno aveva rassegnato le proprie dimissioni.
Il Patriarcato di Antiochia dei Siri con sede a Beirut, in Libano, è una Chiesa cattolica di rito antiocheno, una tradizione formatasi lentamente, dal punto di vista liturgico, prima a Gerusalemme, poi soprattutto ad Antiochia, e diffusasi nella Palestina, Siria e Mesopotamia settentrionale, e gradualmente a partire dalla seconda metà del secolo XVII, ad una parte del Malabar.
Il Papa ha accolto con gioia il nuovo Patriarca, auspicando che i membri di questa comunità ecclesiale possano essere “seminatori di pace in Terra Santa, Iraq e Libano, dove la Chiesa siriana ha una presenza storica molto apprezzata”.
Il Pontefice ha quindi invocato “l’aiuto del Signore per ogni comunità orientale affinché, dovunque si trovi, sappia integrarsi nel suo nuovo contesto sociale ed ecclesiale, senza perdere la propria identità portando l’impronta della spiritualità orientale”.
Questo affinché, ha concluso il Papa, attraverso “le parole dell’Oriente e dell’Occidente” la Chiesa parli con efficacia di Cristo all’uomo contemporaneo e “i cristiani possano affrontare le sfide più urgenti dell’umanità, costruire la pace e la solidarietà universale e testimoniare la ‘grande speranza’, di cui sono portatori instancabili”.
Benedetto XVI ha inoltre concesso la comunione ecclesiastica al nuovo Patriarca di Antiochia dei Siri.
Sua Beatitudine Ignace Youssif III Younan è nato ad Hassaké (Siria) il 15 novembre 1944, ha perfezionato i suoi studi e la formazione clericale nel Seminario siro di Charfé (Libano) e presso il Pontificio Collegio Urbano a Roma, dove ha conseguito il master in Filosofia e Teologia.
Ordinato sacerdote il 12 settembre 1971 è divenuto insegnante presso il Seminario di Charfé che ha in seguito diretto per due anni. Tornato ad Hassakeh ha lavorato come Direttore diocesano per la catechesi per sette anni.
Nel 1980 è stato nominato parroco della chiesa dell’Annunciazione a Beirut dove è rimasto fino al 1986, quando è stato inviato dal Patriarca negli Stati Uniti, dove si è dedicato alla cura pastorale dei fedeli siro-cattolici, aprendo diverse missioni sire.
Dal 1990 al 1995 ha ricoperto l’ufficio di “Delegato della Congregazione per le Chiese Orientali per i Siro-Cattolici in USA e Canada”.
Il 18 novembre 1995, Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo della nuova Eparchia Siro-Cattolica di Our Lady of Deliverance of Newark dei Siro-Cattolici in U.S.A. e Canada; e il 9 dicembre 1995, è stato nominato Visitatore Apostolico per i fedeli Siro-Cattolici nell’America Centrale.
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