Mario Mauro, Rappresentante dell'OSCE contro le discriminazioni

VIENNA, giovedì, 15 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Questo giovedì Mario Mauro, Vicepresidente del Parlamento  europeo, è stato nominato Rappresentante personale della Presidenza dell’OSCE per la  promozione della tolleranza e la lotta al razzismo ed alla  xenofobia, con focus particolare per la discriminazione contro i  cristiani e i membri delle altre religioni.   

Ad annunciarlo è stato nella riunione odierna  del Consiglio permanente dell’Organizzazione per la  sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE),  il Presidente in esercizio, il Ministro degli Esteri greco Dora  Bakoyannis.

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“Questa nomina – ha detto Mario Mauro – riconosce il lavoro svolto anche in Parlamento sulla scia dei risultati conseguiti in questi anni in cui ho ricoperto la carica di Vicepresidente del Parlamento europeo con delega ai rapporti con le chiese e le altre comunità religiose, non da ultimo la Risoluzione in cui per la prima volta si chiedeva di mettere fine alla persecuzione dei cristiani nel mondo”.

“Sarà mio sforzo costante – ha quindi aggiunto – adoperarmi per continuare la battaglia per sconfiggere l’intolleranza e la discriminazione religiosa. In questo caso il mandato è anche più ampio, perché si tratta di collocare tali problematiche nel più vasto impegno contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione” .

L’OSCE, la cui sede principale si trova a Vienna, in Austria, è stata fondata nel 1975 ad Helsinki come Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Attualmente è la più grande Organizzazione per la sicurezza regionale al mondo con 56 Stati membri dell’Europa, dell’Asia centrale e del Nord America, mentre numerosi altri Paesi sono suoi partner per la cooperazione.

Le sue attività riguardano tre ambiti specifici: quello politico-militare, nel controllo delle armi e nelle questioni legate ai problemi di sicurezza nei paesi dell’OSCE; quello umanitario, nella difesa dei diritti umani, nel processo di democratizzazione, nelle questioni religiose, nel monitoraggio delle elezioni, nel traffico di essere umani, nel sostegno a favore di media liberi etc.; e quello economico-ambientale, nella crescita economica sostenibile delle zone più povere dell’area di sua competenza.

“L’OSCE – ha commentato Mario Mauro – è stata forse la prima Organizzazione internazionale a comprendere che la promozione della libertà religiosa, come degli altri diritti umani, giova alla sicurezza e alla stabilità internazionale”.

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ZENIT Staff

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