ROMA, lunedì, 31 marzo 2008 (ZENIT.org).- Don Pascual Chávez Villanueva è stato confermato martedì scorso Rettor Maggiore dei Salesiani nel corso del 26° Capitolo Generale della Congregazione.
I 232 membri del Capitolo, riunitisi a Roma nella settimana di Pasqua presso il Salesianum, lo hanno rieletto al primo scrutinio guida dei seguaci di Don Bosco per il sessennio 2008-2014.
Nato a Real de Catorce (San Luis Potosì, Messico) il 20 dicembre del 1947, Pascual Chávez Villanueva è stato allievo del “Colegio Mexico” di Saltillo, dove ha maturato l’intenzione di seguire Don Bosco.
Ha frequentato il noviziato di Coacalco e ha emesso la prima professione religiosa salesiana il 16 agosto 1964 e quella perpetua nel 1970 a Guadalajara, dove il 10 marzo 1973 ha ricevuto il ministero diaconale e l’8 dicembre 1973 l’ordine sacerdotale.
Ha studiato presso l’Istituto Biblico di Roma licenziandosi in Sacra Scrittura nel 1977, e nel 1997 ha conseguito il dottorato in Teologia Biblica a Salamanca (Spagna).
Il 3 aprile 2002, durante il Capitolo Generale 25, Don Pascual Chávez Villanueva è stato eletto al primo scrutinio Rettor Maggiore dei Salesiani, diventando il IX successore di Don Bosco.
Nel suo primo sessennio, ricorda un comunicato della Congregazione, “Don Chávez ha sentito forte il bisogno di portare il carisma salesiano a livelli spirituali sempre più autentici e l’impegno salesiano sulle frontiere più bisognose della attuale società e cultura”.
“La profonda convinzione per l’attualità e l’autenticità della Vita Consacrata lo hanno portato, dopo la nomina ‘ad quinquennium‘ da parte di Giovanni Paolo II a membro della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, a lavorare con impegno per la Vita Religiosa”.
Dopo essere stato membro del consiglio esecutivo e della commissione teologica, nel novembre 2006 è stato eletto presidente della Unione Superiori Generali.
Come recita l’articolo 126 delle Costituzioni salesiane, “il Rettor Maggiore, superiore della Società salesiana, è il successore di Don Bosco, il padre e il centro di unità della Famiglia salesiana. La sua principale sollecitudine è di promuovere, in comunione con il Consiglio generale, la costante fedeltà dei soci al carisma salesiano per compiere la missione affidata dal Signore alla nostra Società”.
