SANTA CLARA, lunedì, 25 febbraio 2008 (ZENIT.org).- Il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, ha benedetto e inaugurato questo sabato nella città cubana di Santa Clara il primo monumento pubblico a Cuba dedicato a Giovanni Paolo II, in occasione del decimo anniversario del viaggio apostolico nell’isola del Papa defunto.
“Il monumento eretto qui all’indimenticato Pontefice è anche un segno che quel suo pellegrinaggio continua a illuminare oggi la Chiesa e i cubani che anelano ai più alti valori spirituali per loro e per la loro amata Patria”, ha affermato il Cardinale.
Il porporato ha scoperto la scultura poco dopo aver officiato una Messa davanti a migliaia di fedeli che dalle prime ore del giorno si erano riuniti lungo l’avenida Independencia, conosciuta come Avenida del Papa.
Hanno assistito all’Eucaristia il vicepresidente cubano Esteban Lazo, il Ministro della Cultura, Abel Prieto, il vicecancelliere Eumelio Caballero e altre autorità politiche e governative.
“Durante le giornate in cui Giovanni Paolo II è stato a Cuba, il mondo intero ha potuto seguire con interesse ed emozione gli eventi che si sono svolti qui, compiendo così un passo nel desiderio fervente che Giovanni Paolo II aveva espresso non appena arrivato: ‘Possa Cuba aprirsi con tutte le sue magnifiche possibilità al mondo e possa il mondo aprirsi a Cuba’”, ha ricordato benedicendo il monumento.
Il Segretario di Stato ha quindi trasmesso la “paterna vicinanza” di Benedetto XVI al popolo cubano.
Il complesso scultoreo consta di una statua di 2,20 metri di Giovanni Paolo II, affiancata da una torre con una campana coronata da una croce, e sotto una struttura a cupola che rappresenta la Loma del Capiro, luogo storico di Santa Clara.
La statua di Giovanni Paolo II, portata da Roma, è un dono del Cardinal Bertone, secondo quanto ha rivelato l’Arcivescovo di Santa Clara, monsignor Arturo González.
Dietro la scultura ci sono vari pannelli che fungono da supporto a un rilievo dell’immagine della Madonna della Carità del Cobre, patrona di Cuba, con il suo manto esteso in segno di protezione accogliendo farfalle, montagne e fiumi.
Sul lato destro del monumento è incisa su pietra la frase “Spalancate le porte a Cristo”, pronunciata da Giovanni Paolo II quando officiò la sua prima Messa a Cuba, dieci anni fa.
Si spera, ha detto il Cardinal Bertone, che il monumento non si riduca a oggetto di contemplazione o ammirazione, ma sia un motivo di riflessione e di ispirazione per proseguire nel cammino della fede e della costruzione di un mondo migliore e più fraterno.
Per molti, ha aggiunto, sarà anche una chiamata alla speranza che il popolo cubano apra il suo cuore per lasciar entrare Dio e perché i più alti valori umani plasmino sempre più la sua amata patria.
