Cardinal Vithayathil: la comunicazione della fede è un dovere primario

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JAMSHEDPUR, JHARKHAND (India), martedì, 19 febbraio 2008 (ZENIT.org).- “La comunicazione della fede è il dovere principale di ogni Vescovo”, ha dichiarato l’Arcivescovo Maggiore della Chiesa cattolica siro-malabar, il Cardinale Varkey Vithayathil, questo lunedì a Jamshedpur (India).

“Proclamare Gesù Salvatore e guidare l’opera della proclamazione dalla prima fila è attualmente il dovere più importante”, ha affermato secondo quanto riporta il servizio della Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici dell’India (CBCI).

Il Cardinale Vithayathil si è espresso in questo modo nel corso dell’omelia della celebrazione eucaristica in rito siro-malabar che ha presieduto. Tra i concelebranti, il Cardinale Telesphore Toppo, il Cardinale Oswald Gracias, il Cardinale Paul Josef Cordes – presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum” –, l’Arcivescovo Maggiore dei siro-malankar Baselios Mar Cleemis Catholicos e più di 150 Vescovi.

“Come gli apostoli hanno assunto la guida nel compito di proclamare la Buona Novella e hanno perfino donato la propria vita per la causa, i Vescovi, come loro successori, dovrebbero essere preparati a dare la vita, se necessario”, ha affermato.

“Gesù ha inviato i suoi discepoli a proclamare la Buona Novella. Compiendo questa missione, abbiamo bisogno di comunicarla con coraggio e impegno, portando gioia e pienezza nella vita della gente”, ha aggiunto.

Parlando del significato della fede, il Cardinale Vithayathil ha affermato che questa “non è opposta alla ragione, piuttosto la trascende. Ad ogni modo, la mera fede razionale non è sufficiente. Un teologo può saper interpretare la fede, ma questo può non portare ad accettare la salvezza offerta in Cristo”.

“Gli scribi e i farisei dell’epoca di Gesù sapevano come interpretare le Scritture, ma hanno fallito miseramente nell’aprire il loro cuore alla Buona Novella annunciata da Gesù. La loro fede razionale non li ha portati ad accettare la volontà di Dio, come ha fatto Abramo”, ha aggiunto l’Arcivescovo Maggiore.

“Abbiamo abbastanza amore per Dio nel nostro cuore?”, ha chiesto.

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ZENIT Staff

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