Dolore del Papa per la morte del Cardinale giapponese Stephen Fumio Hamao

E’ stato Presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 9 novembre 2007 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso in due messaggi il proprio dolore per la morte, avvenuta questo giovedì a Tokyo, del Cardinale giapponese Stephen Fumio Hamao, già Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

Il porporato è morto a 77 anni dopo aver combattuto contro un tumore. I suoi funerali avranno luogo il 12 novembre a Yokohama, città della quale è stato Vescovo prima che Giovanni Paolo II lo chiamasse a collaborare con lui in Vaticano.

In due messaggi inviati alla sorella del Cardinale, Teresa Tereku Uematsu, e all’attuale Vescovo di Yokohama, Rafael Masahiro Umemura, il Papa ricorda questo Pastore come un “devoto testimone del Vangelo”.

In particolare, sottolinea “la sua viva preoccupazione per i poveri e il suo generoso servizio alla Chiesa universale”.

Nato a Tokyo il 9 marzo 1930, il Cardinale Hamao si era laureato in Diritto Canonico alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.

Ordinato sacerdote a 27 anni, era divenuto Vescovo ausiliare di Tokyo e poi Vescovo di Yokohama. Si era occupato soprattutto dei giovani, dei migranti, dei rifugiati e dei poveri, in particolare come presidente della Caritas dell’Asia e dell’Oceania.

Nel 1995 era diventato Presidente della Conferenza Episcopale del Giappone.

Nel 1998 Giovanni Paolo II lo aveva nominato Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e nel 2003 lo aveva creato Cardinale.

A 76 anni, nel marzo 2006, Papa Benedetto XVI aveva accettato la sua rinuncia alla presidenza del dicastero vaticano.

Dopo la morte del Cardinale Stephen Fumio Hamao, il Collegio Cardinalizio conta ora 178 porporati, di cui 103 elettori e 75 non elettori, perché ultra-ottantenni.

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ZENIT Staff

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