ROMA, venerdì, 9 novembre 2007 (ZENIT.org).- Il Premio Internazionale “Comunicare l’Africa” (www.harambee-africa.org/) apre le iscrizioni e annuncia per la prima volta che verrà consegnato a Madrid e non a Roma.
Rosalinda Corbi, coordinatrice internazionale del progetto Harambee, ha spiegato a ZENIT che “il Premio sarà itinerante e internazionale. Spero che presto venga consegnato in un Paese africano”.
Harambee – Tutti insieme per l’Africa – è un progetto solidale nato con la canonizzazione di Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei.
Il progetto ha creato il premio giornalistico “Harambee Comunicare l’Africa”, che è alla sua terza edizione e vuole promuovere progetti educativi e di promozione umana nella zona africana subsahariana.
Nel regolamento, reso pubblico a Roma questo giovedì, si spiega che possono partecipare lavori audiovisivi che affrontino temi sociali, economici e culturali collegati a questa zona del continente africano.
Il Premio vuole sensibilizzare sull’Africa per combattere il silenzio e superare lo stereotipo che la dipinge come un continente fatto solo di guerre, drammi sociali e calamità.
I lavori dovranno quindi porre in risalto l’aspetto positivo dell’Africa e valorizzare la formazione come mezzo indispensabile per raggiungere uno sviluppo pacifico della società africana.
Il premio consiste in 10.000 euro, e la giuria potrà assegnare anche uno o due premi ulteriori.
Le lingue usate nei lavori saranno lo spagnolo, l’inglese, l’italiano, il francese e il portoghese. Le produzioni in altre lingue avranno i sottotitoli.
Linda Corbi aggiunge che “non c’è ancora un equilibrio tra i partecipanti, visto che gli Africani che si presentano sono ancora pochi”.
I lavori audiovisivi dovranno essere stati prodotti e/o trasmessi tra il 1° ottobre 2006 e il 30 settembre 2008. La durata minima è di dieci minuti e devono esserne inviate due copie che non saranno restituite.
[Il modulo per l’iscrizione è disponibile sul sito www.harambee-africa.org]