Al Convegno, sul tema “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”, parteciperanno quest’anno 2000 giovani provenienti da ogni regione d’Italia.
Un comunicato stampa ricevuto da ZENIT spiega che saranno “coinvolti in un percorso di preghiera, relazioni e incontri” fino al 4 novembre presso la Basilica di San Francesco.
L’appuntamento, afferma il testo, “costituisce un’ulteriore tappa del cammino di una pastorale giovanile rivolta in modo specifico ad una fascia d’età – quella dei ragazzi dai 17 ai 30 anni – ampia e variegata, alla quale si vuole dedicare una proposta formativa segnata dal dialogo, l’impegno e la testimonianza”.
Il tema scelto per quest’anno, inserito nel percorso di meditazione delle Beatitudini, richiama immediatamente la vocazione storica di Assisi a “luogo privilegiato per il confronto e il dialogo sulla pace”.
La città umbra diventa quindi “ideale per una riflessione autentica e profonda sulla pace e la creazione quali doni di Dio”, e ospiterà nei principali luoghi francescani i giovani partecipanti “guidandoli attraverso un percorso battesimale di meditazione e approfondimento della vocazione a figli di Dio”.
Come tutte le attività del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile e Vocazionale OFM Conv., il Convegno si svolge “in piena comunione con le istanze pastorali e formative che la Chiesa italiana ha indicato nel triennio di speciale attenzione al mondo giovanile dell’Agorà dei giovani italiani”.
“Lo specifico francescano, con l’orientamento ad una adesione piena ed entusiasta alla proposta evangelica sull’esempio del Santo di Assisi, diventa elemento formativo nell’approfondimento vocazionale e l’annuncio missionario”, spiega il comunicato.
Il direttore del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile e Vocazionale OFM Conv., fr. Antonello Fanelli, ha auspicato che il Signore doni ai giovani partecipanti al Convegno “di fare in questi giorni un’esperienza forte di Dio e di annunciarla con coraggio ed entusiasmo ai loro coetanei”.
“L’intento che sempre muove ed anima questi appuntamenti – nazionali ed internazionali – è che nel confronto e nella condivisione ciascuno possa sentir crescere in sé ed alimentare negli altri un desiderio autentico di Dio, di quel Signore di cui Francesco si è innamorato”, ha aggiunto.
La prima serata dell’incontro prevede una Veglia di preghiera presieduta nella Basilica Inferiore da fr. Vincenzo Coli, custode del Sacro Convento.
Nei giorni successivi si susseguiranno le relazioni di monsignor Giampaolo Crepaldi, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; fr. Danilo Salezze OFM Conv., presidente della Commissione Nazionale “Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato” e Direttore del “Messaggero di S.Antonio”; dott. Francesco Giorgino, Docente Universitario e Giornalista RAI; prof. Maddalena Santoro, sorella di d. Andrea Santoro, il missionario ucciso a Trebisonda (Turchia); monsignor Mario Paciello, Vescovo di Altamura; monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi: fr. Cesàr Essayan OFM Conv., della comunità di Sin-El-Fil (Libano).
Concluderà il Convegno una celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro Generale OFM Conv., fr. Marco Tasca.
