ROMA, venerdì, 5 ottobre 2007 (ZENIT.org).- L’Anno Paolino si aprirà a Roma il 28 giugno del 2008 e si concluderà il 29 giugno del 2009. Si tratta di un piccolo Giubileo per ricordare e celebrare il bimillenario di San Paolo, che insieme a San Pietro è uno dei martiri che ha fondato e dato vita alla Chiesa cristiana.

Per l'occasione la Chiesa cattolica sta preparando un programma di eventi straordinari nei campi dell’ecumenismo, della liturgia, della preghiera, dell’arte, della storia, dell’archeologia, della pastorale e dei pellegrinaggi.

Per approfondire e conoscere il programma di questo evento straordinario, ZENIT ha intervistato padre Olivier Plichon, coordinatore dell’Anno Paolino e stretto collaboratore del Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura.

Padre Plichon ha raccontato che quando il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo presentò l’idea alla Segretaria di Stato, il Cardinale Angelo Sodano la espose immediatamente al Santo Padre, il quale la accolse con vivo interesse e diede disposizioni per definire le date di inizio e fine dell’Anno Paolino.

“Non sappiamo esattamente in quale anno è nato San Paolo - ha spiegato padre Plichon -, ma gli esperti dicono che la data è compresa tra il 5 e il 10 dopo Cristo. Si tratta quindi di un piccolo Giubileo per il bimillenario della nascita di San Paolo”.

Come indicato dal Pontefice Benedetto XVI ai Vespri della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura in occasione della festa di san Pietro e Paolo, l’evento avrà un carattere eminentemente ecumenico.

La Basilica di San Paolo attualmente accoglie mediamente tra duemilacinquecento e quattromila pellegrini al giorno.

Per facilitare l’organizzazione dei viaggi e diffondere la conoscenza del programma paolino, sono in allestimento due siti Web. Il primo, all’interno del sito del Vaticano, simile a quello sulla Basilica di Santa Maria Maggiore; il secondo, presenterà la storia della Basilica di san Paolo fuori le Mura, la vita di san Paolo, e tutti i possibili contatti.

Nel sito specifico dell’Anno Paolino sarà possibile vedere il programma generale, scaricare il filmato che ritrae il Pontefice in Basilica, fare una prenotazione ecc. Questo secondo sito sarà collegato con l’Opera Romana Pellegrinaggi per la parte tecnica, cioè viaggi aerei, treni, navi, alberghi, ecc., e dovrebbe andare “online” durante il mese di ottobre.

Il programma è suddiviso in cinque grandi linee.

La prima fa riferimento al programma religioso generale. In termini di cerimonie pontificie il Papa dovrebbe presenziare l’apertura e la chiusura dell’Anno Paolino. Nella Basilica, a sinistra della grande porta centrale, si aprirà la Porta Paolina.

Padre Plichon ha spiegato che “per la Chiesa cattolica l’olio rappresenta la preghiera della comunità che alimenta la fiamma di amore verso Dio”. Alla luce di questa considerazione, si è pensato di porre nel Quadriportico, in particolare nel Nartece, un braciere a fiammelle multiple, gestito dai monaci che l’accenderanno al mattino per spegnerlo ai Vespri.

I pellegrini potranno acquistare delle ampolle di cera liquida per alimentare questa fiamma. Inoltre, si provvederà a rendere disponibile per i fedeli delle piccole lampade, sempre alimentate a cera liquida, che potranno essere portate a casa e accendendole aprire un legame simbolico con la fiamma della Basilica.

Tale iniziativa potrà essere estesa anche alle comunità cristiane, non cattoliche nei luoghi attraversati da San Paolo: Tarso, Efeso, Malta, ed invitare i delegati di queste comunità alla cerimonia di apertura dell’Anno Paolino.

La seconda parte del programma è dedicata all’aspetto liturgico ed ecumenico.

Ogni martedì e giovedì pomeriggio si svolgerà una liturgia particolare alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Ogni pellegrino potrà passare attraverso la Porta Paolina, acquistare l’olio per il braciere, fare la visita della Basilica, pregare sulla tomba e di fronte alle catene di San Paolo, confessarsi, comunicarsi, partecipare alla messa a e all’ufficio dei vespri per ricevere l’indulgenza plenaria.

Sarà possibile andare nella zona della riconciliazione della Basilica con confessori che parlano in sei lingue (italiano, spagnolo, francese, inglese, tedesco e portoghese).

Nella navata sinistra della Basilica si prevede una zona espositiva, con una mostra illustrativa riguardante: i viaggi di San Paolo, gli scavi, le lettere di san Paolo, la storia della Basilica, i francobolli commemorativi, ecc.

In occasione dell’Anno Paolino, ci saranno alcune giornate speciali, legate alle vicende e all’ideale missionario di San Paolo. Per esempio, si pensa già ad una giornata per le parrocchie romane. Particolarmente importanti saranno le giornate della Settimana per l’Unità dei Cristiani.

La terza linea di programma riguarda l’aspetto culturale ed artistico.

Durante l’Anno Paolino verrà organizzato un ciclo di conferenze per l’aspetto esegetico, storico teologico e filosofico della vita e delle opere di San Paolo.
Sono inoltre previsti dodici incontri organizzati in forma divulgativa per il grande pubblico.

La domenica mattina durante la messa ci sarà un’omelia particolare dettata da un Cardinale.

Sotto l’aspetto culturale saranno organizzati concerti di alto livello, nel merito la Domenica di Pasqua è previsto l’esecuzione della Sinfonia n° 2, “La Resurezzione” di Gustav Mahler diretta dal maestro Zubin Mehta, mentre per l’apertura dell’Anno Paolino e prevista l’esecuzione di “Il Messia” di Haendel (Orchestrazione di Mozart) diretta da Lorin Maazel.

Per i pellegrini verrà elaborato un itinerario paolino che ripercorrerà all’interno di Roma tutti i luoghi legati alla vita di San Paolo o al suo ricordo, in particolare: la Basilica di San Paolo fuori le Mura; la Basilica di San Pietro; la chiesa di san Paolo alla Regola (dove molto probabilmente Paolo risiedette); la Basilica delle Tre Fontane (dove si racconta che San Paolo venne decapitato); le chiese dei Santi Cosma e Damiano, Santa Pudenziana, Santa Prassede (dove sono visibili mosaici raffiguranti San Paolo); San Pietro in Vincoli (dove sono conservate le catene di San Pietro).

Tale itinerario paolino potrà essere percorso sia a piedi che eventualmente in autobus o in pullman, secondo accordi che verranno presi con le società di trasporto.

L’Opera Romana Pellegrinaggi sta valutando la possibilità di organizzare una crociera sui luoghi visitati da San Paolo. In questo contesto è possibile immaginare anche un viaggio tra Siracusa e Roma sulle orme del viaggio dell’Apostolo delle Genti.

Per i giovani si è pensato un pellegrinaggio tra Basiliche di San Pietro e di San Paolo fuori le Mura con un percorso sul lungotevere con momenti di meditazione e di preghiera.

Infine l’ultima parte del programma è dedicato agli aspetti mediatici, editoriali.

Verrà stampato un nuovo depliant illustrativo della Basilica di San Paolo fuori le Mura, si pensa anche alla possibilità di stampare un bollettino mensile con tutte le notizie riguardanti l’Anno Paolino.

Il Vaticano sta predisponendo l’emissione di un francobollo e di una medaglia commemorativa.

Per sviluppare la conoscenza di San Paolo, si sono presi contatti con alcune case editrici per la stampa di alcuni volumi dedicati ai bambini e una nuova edizione delle Lettere dell’Apostolo delle Genti e degli Atti degli Apostoli.

I Monaci Benedettini prepareranno la “Lectio Divina” sugli 87 capitoli delle Lettere di San Paolo.

Chi fosse interessato all’Anno Paolino potrà consultare il sito web della Basilica che sarà online durante il mese di ottobre.