Infatti, con il passare delle ore la situazione delle città al centro della catastrofe – Canete, Pisco e Chincha, nella zona costiera del paese – appare sempre più problematica. Un primo bilancio dei funzionari ONU sul posto parla di oltre 500 vittime, mille feriti e decine di migliaia di senza tetto.
Facendo così seguito all’appello del Santo Padre Benedetto XVI, che invita a prestare “con carità e spirito di solidarietà cristiana l’aiuto necessario alle popolazioni colpite”, la Caritas diocesana di Roma ha deciso di promuovere una colletta.
A tal fine ha istituito un fondo di solidarietà per fronteggiare la prima fase di emergenza e, successivamente, per intraprendere programmi di solidarietà. L’intervento della Caritas romana sarà in collaborazione con le Chiese locali e coordinato dalla rete di Caritas Internationalis.
“Oltre a sostenere i superstiti in questi giorni di emergenza, siamo chiamati ad essere segno di speranza nel lungo cammino che riporterà il Perù alla normalità” ha commentato monsignor Guerino Di Tora , Direttore della Caritas diocesana di Roma.
Per poter inviare aiuti in denaro alla Caritas diocesana di Roma:
Causale “PERU’ – Terremoto”
Piazza S. Giovanni in Laterano 6 – 00184 Roma
Conto corrente postale N. 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004)
Bonifico bancario: Banca Intesa – filiale Roma 081 – C/C 000009188568 ABI 03069 CAB 05032 CIN R (IBAN: IT13R0306905032000009188568)
