Cresce il numero dei Cavalieri di Colombo

Messaggio del Papa al Congresso annuale dell’Ordine

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NASHVILLE, giovedì, 16 agosto 2007 (ZENIT.org).- Il numero dei Cavalieri di Colombo è cresciuto nell’ultimo anno. Lo ha affermato Carl Anderson, Cavaliere Supremo della più grande organizzazione cattolica laica al mondo, fondata a New Haven (Connecticut, USA) nel 1882.

Dal 6 al 9 agosto scorsi questa organizzazione ha celebrato il suo 125° Congresso annuale a Nashville (Stati Uniti), cui ha preso parte anche il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone.

Secondo quanto ha spiegato Carl Anderson nel dossier annuale sullo stato dell’associazione, i Cavalieri di Colombo hanno raggiunto importanti obiettivi nel corso dell’ultimo anno: tra questi la donazione di 143 milioni di dollari a diversi enti caritatevoli (4 milioni in più rispetto all’anno precedente), l’offerta congiunta di 68.200.000 ore di volontariato e l’affiliazione di 1.700.000 uomini.

L’ordine è stato inoltre introdotto anche in Polonia, dove nel giro di un anno sono stati creati otto Consigli.

Anderson ha quindi fatto riferimento all’impegno dei Cavalieri di Colombo nell’ambito politico, in difesa della vita e della famiglia, per poi sottolineare che la sua organizzazione continuerà ad essere indipendente da qualsiasi partito.

Il Cavaliere Supremo ha infine concluso annunciando che nel 2009, in occasione della riunione annuale dell’Ordine a Phoenix, in Arizona, si svolgerà in contemporanea il Primo Congresso Mariano dedicato a Nostra Signora di Guadalupe, grazie al lavoro congiunto dell’arcidiocesi messicana.

La Santa Messa inaugurale del 125° Congresso dell’organizzazione è stata presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, giunto per la prima volta negli Stati Uniti dopo la sua nomina a Segretario di Stato da parte di Benedetto XVI.

Nella sua omelia, il Cardinale Bertone ha riportato ai Cavalieri gli auguri e la vicinanza spirituale di Benedetto XVI, il quale ha assicurato “un ricordo speciale nelle sue preghiere” ed ha espresso sincera “gratitudine per le opere di bene” realizzate dall’Ordine.

Il Segretario di Stato vaticano ha poi lodato il fondatore dei Cavalieri di Colombo, il Servo di Dio padre Michael J. McGivney: “Un santo prete di parrocchia” – lo ha definito – che ha servito i parrocchiani “con la compassione di Cristo” e “ha trovato la fede e il coraggio di camminare con fermezza verso Cristo, ispirando gli altri con la sua guida”.

Elogiando quindi l’Ordine per le sue opere di misericordia e di carità, il Cardinale Bertone ha paragonato i Cavalieri al Buon Samaritano: “Voi curate le ferite di coloro che incontrate lungo la strada e li aiutate a ritrovare salute e forza”.

Successivamente, nel corso di una serata di gala, alla presenza di oltre 2.600 Cavalieri, il porporato ha ricevuto il premio “Gaudium et Spes”, conferito a Madre Teresa di Calcutta nel 1992 e a Jean Vanier, fondatore della Comunità dell’Arca, nel 2005.

Attualmente, i Cavalieri di Colombo contano 13 mila Consigli e 1 milione e 700 mila affiliati, negli Stati Uniti, in Canada, nelle Filippine, nel Messico, nell’America Centrale e in Polonia.

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ZENIT Staff

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