Dolore del Papa per la morte del Cardinale Etsou, “figlio eminente dell’Africa”

CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 8 gennaio 2007 (ZENIT.org).- In alcuni messaggi di cordoglio, Benedetto XVI ha manifestato il suo dolore per la morte del Cardinale Frédéric Etsou-Nzabi-Bamungwabi, C.I.C.M., Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), avvenuta sabato 6 gennaio in un ospedale a Lovanio (Belgio), all’età di 76 anni.

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Il Cardinale Etsou era malato da tempo di diabete e da qualche mese si trovava in Belgio per un ciclo di cure.

In un telegramma inviato a monsignor Daniel Nlandu Mayi, Ausiliare di Kinshasa, il Papa ha indicato nel porporato un “figlio eminente dell’Africa” che “si è speso per l’annuncio del Vangelo, per il servizio e la promozione dei popoli di questo continente”, oltre ad aver “consacrato la sua vita al servizio di Cristo e della sua Chiesa”.

Benedetto XVI ha inoltre inviato un telegramma a padre Jozef Lapauw, Superiore Generale della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (Missionari di Scheut), di cui il porporato fu membro.

Nel messaggio il Vescovo di Roma, oltre ad assicurare la propria vicinanza spirituale, loda “la fecondità dell’azione pastorale” del Cardinale Etsou al servizio di questa famiglia religiosa in Congo e in tutta l’Africa.

Lunedì 15 gennaio verranno celebrate le esequie funebri nella Cattedrale di Kinshasa alla quale seguirà l’inumazione. Il Presidente congolese Joseph Kabila ha decretato il lutto nazionale nel giorno dei funerali.

Don Valer Shango, che ha assistito fino all’ultimo il porporato africano, ha detto all’agenzia missionaria “Fides” che “il Cardinale Etsou ha vissuto le ultime ore di vita terrena nella calma e nella serenità”.

Don Valer ha ricordato che il Cardinale “nelle sue ultime ore su questa terra, ha rivolto i suoi pensieri alla popolazione congolese. Ha detto che avrebbe voluto passare il Natale e il Capodanno a Kinshasa, tra i suoi fedeli, ma poi ha sorriso e ha affermato: ‘L’uomo propone e il Signore dispone’”.

Il Cardinale Frédéric Etsou-Nzabi-Bamungwabi è nato il 3 dicembre 1930 a Mazalonga (Lisala) nella provincia dell’Equatore, nello Zaïre.

E’ entrato nella Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (C.I.C.M.), compiendo il noviziato a Katoka (Kasaï occidentale, 1954-1955), prima di perfezionare i suoi studi del primo ciclo di teologia nel 1958. E’ stato ordinato sacerdote il 13 luglio 1958, dimostrandosi sempre un fervido agente della pastorale.

E’ stato eletto Arcivescovo titolare di Menefessi e nominato Arcivescovo Coadiutore di Mbandaka (con diritto di successione) l’8 luglio 1976, è stato ordinato il 7 novembre 1976 dal Cardinale Malula. È succeduto per coadiutura alla sede di Mbandaka-Bikoro l’11 novembre 1977.

Il 7 luglio 1990, è stato nominato Arcivescovo di Kinshasa. Successivamente è stato Presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Democratica del Congo, dal luglio 2000 al luglio 2004.

Giovanni Paolo II lo ha creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 giugno 1991, del Titolo di Santa Lucia a Piazza d’Armi.

Con la scomparsa del Cardinale Frédéric Etsou, il Collegio Cardinalizio risulta adesso composto da 185 Cardinali, di cui 111 elettori e 74 non elettori (poiché hanno compiuto gli 80 anni d’età).

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ZENIT Staff

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