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DENOMINAZIONE UFFICIALE: ASSOCIAZIONE SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE
SIGLA: SODC
DENOMINAZIONE CORRENTE: Silenziosi Operai della Croce
FONDAZIONE: 1950
STORIA: I SODC nascono per garantire continuità, dirigere e coordinare l’apostolato dei Centri Volontari della Sofferenza (vedi pag. 113) fondati negli anni Quaranta da monsignor Luigi Novarese (1914-1984) in collaborazione con sorella Elvira Myriam Psorulla. Nel 1952 monsignor Novarese predica gli esercizi spirituali al primo gruppo di SODC e nasce l’idea di costruire case per ospitare ammalati e disabili che desiderano vivere annualmente tale esperienza. La prima di queste case viene dedicata al Cuore Immacolato di Maria. Qualche anno dopo, nel 1957, la prima comunità di SODC entra in quella che diverrà la Casa madre dell’associazione, sita presso il santuario di Valleluogo, nella diocesi di Ariano Irpino (Avellino). Nel 1960 i SODC ricevono l’approvazione canonica dal Vescovo diocesano, monsignor Pasquale Venezia. Il crescente sviluppo delle opere dell’Associazione porta monsignor Novarese a progettare una presenza dei SODC oltre i confini italiani in vista di quella che egli definiva «l’unione mondiale degli ammalati». Il 17 maggio 2001 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta il riconoscimento dell’Associazione Silenziosi Operai della Croce come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.
IDENTITÀ: I SODC intendono imitare Cristo chiamato e mandato dal Padre a compiere la sua volontà di vita e di salvezza per il mondo (cfr. Eb 10, 5-8). Consacrandosi al Signore per mezzo di Maria, essi vivono il totale dono di sé nella pratica dei consigli evangelici. Nell’ampio e articolato mondo della sofferenza, i SODC attuano in sé stessi e condividono con ogni persona un cammino di crescita e di maturazione nella fede, affinché nella luce della Pasqua tutti si scoprano chiamati a trovare il senso della propria sofferenza e ad annunciare la gioia della salvezza. Questa spiritualità di comunione con Cristo crocifisso e risorto viene perseguita mediante una pastorale organica e un apostolato che puntano alla valorizzazione della persona sofferente senza distinzioni di sorta.
STRUTTURA: I SODC si articolano in un ramo maschile e in un ramo femminile, con a capo i rispettivi responsabili. L’Associazione è guidata da un Consiglio, presieduto dal Moderatore, che ne promuove l’azione in conformità a quanto deliberato dall’Assemblea generale. I SODC partecipano alla vita associativa secondo due modalità: o praticando vita comune o vivendo da soli oppure nella propria famiglia di origine. L’adesione a una di queste forme si intende come stabile e definitiva ed è consentita qualunque sia lo stato di salute fisica della persona. Gli associati hanno stessi diritti e stessi doveri, nel rispetto delle differenze e peculiarità derivanti dal proprio stato, dalla forma di partecipazione prescelta, dal ramo cui appartengono. Gli associati chierici esercitano il proprio ministero per le finalità dell’Associazione sulla base di accordi tra i rispettivi vescovi e i SODC. I vescovi che scelgono di vivere lo spirito dell’Associazione e di sostenerne l’apostolato si considerano aggregati.
DIFFUSIONE: L’Associazione conta 150 membri ed è presente in 5 Paesi così distribuiti: Europa (4), Medio Oriente (1).
OPERE: I SODC operano nell’ambito socio-riabilitativo mediante strutture con differenti tipologie di utenza; gestiscono case di spiritualità e di accoglienza a Gerusalemme, Fatima (Portogallo), Glogow (Polonia); organizzano corsi di esercizi spirituali per ammalati e non, aderenti alle associazioni a essi collegate.
PUBBLICAZIONI: L’Ancora, mensile d’informazione e formazione; L’Ancora nell’unità di salute, bimestrale di ricerca scientifica e approfondimento.
SITO INTERNET:
http://www.sodcvs.org.
SEDE CENTRALE: Associazione Silenziosi Operai della Croce
Via dei Bresciani, 2 - 00186 Roma
Tel. [+39]06.6877127/06.6877070 - Fax 06.6868032
E-mail:
apostolato@sodcvs.org [© Copyright 2006 - Libreria Editrice Vaticana]