ROMA, mercoledì, 8 marzo 2006 (ZENIT.org).- Da venerdì 10 fino a domenica 12 marzo si terrà a Viterbo, presso la Domus “La Quercia”, il 2° Convegno nazionale dei giovani universitari cattolici, che ha come titolo “In università testimoni della speranza”.
Al Convegno saranno presenti circa 900 universitari di tutta Italia appartenenti a gruppi, associazioni e movimenti impegnati nella pastorale di Ateneo, si legge in un comunicato dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Organizzatore dell’evento è l’Ufficio nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI, in collaborazione con il Forum delle Associazioni degli studenti universitari.
Questo organismo dei Vescovi italiani, che raggruppa una decina di movimenti e associazioni ecclesiali operanti negli atenei italiani, presenterà inoltre nel corso del Convegno un documento.
La prima giornata inizierà alle 15:45 con la preghiera guidata dal Vescovo di Livorno monsignor Diego Coletti, Presidente della Commissione CEI per l’Educazione cattolica, la Scuola e l’Università, che introdurrà i lavori. Seguirà poi l’intervento di monsignor Bruno Stenco, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI.
L’11 marzo, i lavori inizieranno alle 9:00 e saranno introdotti da padre Michael Paul Gallagher, S.I., decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università “Gregoriana”. E proseguiranno in sei gruppi di studio riguardanti la vita dell’universitario (la matricola, lo studente del triennio, lo studente del biennio specialistico, il neolaureato, il ricercatore, lo studente estero).
In serata, è previsto il trasferimento a Roma per partecipare, nell’ambito della IV Giornata europea degli studenti universitari, alla veglia con Benedetto XVI che si terrà a partire dalle ore 17:00 nell’Aula Paolo VI del Vaticano. Domenica 12, invece, sempre alle 9:00, si svolgeranno quattro laboratori, moderati da altrettanti giornalisti, sul tema “La comunità cristiana e l’università”.
L’ultima giornata sarà dedicata, in particolare, a riflettere sulla “testimonianza”, per fare il punto del cammino di preparazione che conduce al Convegno ecclesiale nazionale di Verona, che si terrà dal 16 al 20 ottobre prossimi sul tema “Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo”.
Nell’illustrare l’attuale condizione dell’ambiente accademico, monsignor Stenco ha detto che essa è “segnata dall’individualismo, dalla solitudine e dalla frammentazione specialistica dei saperi. Questo Convegno vuole indicare dei percorsi per un’università che sia autentica comunità di studio e ricerca”.
“Inoltre si intende verificare, consolidare e diffondere ciò che è alla base dell’esperienza del sapere: la sua motivazione interiore, la passione gratuita, la spiritualità personale, la capacità di rispondere alle domande sul perché studiare e sul perché sacrificarsi nella vita”, ha poi concluso.
