KÖNIGSTEIN, mercoledì, 25 gennaio 2006 (ZENIT.org).- In Brasile non esiste solamente il fenomeno dei cattolici che abbandonano la Chiesa per passare a far parte delle comunità evangeliche, ma esistono anche alcuni evangelici che stanno facendo ritorno al cattolicesimo, ha rivelato un Vescovo.
Ad affermarlo è monsignor Franco Dalla Valle, SDB, Vescovo di Juína nello Stato del Mato Grosso (parte centrooccidentale del Brasile), una delle diocesi più giovani del Paese, durante una visita alla sede di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”.
“Nel 1997, anno di fondazione della mia diocesi, vi erano solamente 6 parrocchie. Mentre ora ne amministriamo già 10 nei pressi di una zona di missione”, ha rivelato.
Il presule, un missionario italiano, ha aggiunto: “Il numero di sacerdoti è aumentato da 6 a 20, essendo 9 di essi sacerdoti diocesani. Attualmente, ci sono 5 giovani che si stanno preparando al sacerdozio nel seminario di Cuiabá, ed abbiamo vocazioni per la vita religiosa femminile”.
Il Vescovo ha spiegato che la violenza e il traffico di droga sono molto diffusi nella regione, principalmente, a causa della povertà e della disoccupazione”.
“Con lo scopo di offrire una prospettiva ai giovani, sto progettando la creazione di istituzioni di educazione superiore e formazione professionale”, ha spiegato monsignor Dalla Valle.
Il Vescovo ha poi insistito sull’importanza dei mezzi di comunicazione cattolici: “I programmi televisivi diocesani non includono alcune telenovele, né pornografia o propaganda, e per questa ragione risultano popolari persino tra gli evangelici, molti dei quali riscoprono la fede cattolica nella contemplazione del mistero di Dio”.