Le cifre parlano di sessantamila album e oltre 580.000 bustine contenenti ognuna sei santini, con moltissime edicole che non riescono a star dietro alle richieste dei clienti.
Iniziativa “unica a livello mondiale”, è stata promossa dal signor Graziano Toni il quale, intervistato da ZENIT, ha raccontato come nutra da tempo la passione di collezionare santini.
Pensando ad un album come modo per riunire bambini, genitori e parenti intorno alla raccolta di immagini sacre, ha fondato con alcuni soci una casa editrice (Pubblicazioni di Lugo di Romagna) e con la benedizione del Cardinale Ersilio Tonini e il patrocinio dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia ha stampato le prime 30.000 copie dell’album e 280.000 bustine di figurine.
“Nessuno si aspettava un successo del genere”, ha affermato il signor Toni. “La prima edizione, uscita nelle edicole il 18 gennaio, è stata esaurita nel giro di dieci giorni”.
“Non immaginavamo un così grande e diffuso interesse, la distribuzione era stata fatta a macchia di leopardo e le richieste dalle edicole sono state moltissime”, ha aggiunto.
Sono stati così stampati altri 30.000 album e 300.000 bustine di figurine, per un totale complessivo di 3.480.000 figurine di santini.
A queste cifre vanno aggiunte le 5.000 copie dell’album completo di figurine vendute subito dopo l’annuncio dell’iniziativa.
Proponendo l’album, il Cardinale Ersilio Tonini ha parlato di “idea splendida” perché, a fronte di un panorama della realtà storica segnata da azioni violente e tristi, l’idea delle figurine dei santi e delle immagini sacre è “un modo semplice per offrire ai ragazzi esempi di vita” e “un forte richiamo non solo a sperare, ma a dedicare ai nostri piccoli il meglio della speranza umana e cristiana”.
L’album, spiega nell’introduzione Vittorio Pranzini, curatore dell’opera, pedagogista e studioso d’iconografia sacra, nonché collezionista di 20.000 santini, “ripercorre la storia del santino”, diffuso in diversi Paesi europei già prima della scoperta della stampa a caratteri mobili avvenuta a Magonza nel 1454.
Incisioni in legno di Cristo, Maria e alcuni santi venivano utilizzate per riprodurre le immagini sacre su fogli di carta da appendere nella casa o nella stalla a scopo devozionale.
I santini riprodotti nell’album risalgono ad un’epoca che va dalla seconda metà del Cinquecento fino ai nostri giorni.
Le figurine, tutte corredate da un’accurata descrizione relativa a nome e periodo di vita del santo, tecnica di produzione e provenienza, riproducono santini di particolare bellezza e rarità sia per la tecnica di stampa che per la produzione manufatta. In alcuni casi ci si avvicina a vere opere d’arte, come gli elaborati “canivets” eseguiti dalle suore di clausura nel Settecento come forme di preghiera.
L’album è diviso in sezioni: la prima parte presenta la storia del santino, le altre contengono una selezione di immaginette sacre relative alla Natività, a Gesù, a Maria, a Gesù Bambino, alla Sacra Famiglia, all’Angelo custode, alle Sante e ai Santi, fino ai ricordini della Prima comunione e della Cresima.
Per la ricerca delle immagini e la riuscita dell’opera, l’editore ha ringraziato l’Associazione Italiana di Collezionisti di Immaginette Sacre (AICIS, con sede a Roma in Piazza Campitelli, 9 – 00186, e-mail aics_rm@yahoo.it).
Per la sua originalità e cura, l’album è stato richiesto anche da molti collezionisti. L’opera completa è disponibile a 36 euro presso l’editore (tel. 0545/288824 oppure www.raccoltemagiche.com).