ROMA, lunedì, 17 ottobre 2005 (ZENIT.org).- La secolarizzazione ha da sempre scoraggiato ogni azione di evangelizzazione verso i bambini, ma il Pontefice Benedetto XVI, come già il suo predecessore Giovanni Paolo II, hanno indicato nell’evangelizzazione dei bambini la strada per la nuova Primavera della Chiesa.

Per approfondire questo tema, ZENIT ha intervistato Giovanni Ferrario, Direttore della rivista per bambini “Net magazine”.

In più occasioni i Pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno invitato a fare dei ragazzi dei missionari. In che modo la rivista da lei diretta ha accettato questa sfida?

Ferrario: Oggi comunicare Cristo agli altri non è più una faccenda solo dei sacerdoti e delle suore, ma è un impegno che riguarda tutti, nessuno escluso, compresi i bambini. Lo abbiamo sentito ripetuto tante volte dai pulpiti delle nostre chiese, dagli articoli di giornale delle testate cattoliche e dai documenti ufficiali del Magistero: occorre annunciare il Vangelo ai nostri parenti, amici, conoscenti e colleghi.

Ma se questo è l’impegno degli adulti perché non dovrebbe essere anche quello dei ragazzi? Loro sono il terreno fertile in cui, se gettato il seme buono dell’amore per Gesù e per la sua Chiesa, crescerà subito e forte la bellissima pianta della fede. Un ragazzo che è entusiasta di Gesù non potrà fare a meno di sentirsi missionario in famiglia, a scuola, quando gioca e si diverte, quando fa sport e in moltissime altre occasioni. La sfida che ha lanciato il Papa per comunicare la bellezza di essere amici di Gesù è stata accolta dalla nostra rivista appieno. Infatti NET è una sigla che ha un duplice significato: da un lato è l’abbreviazione di Nuova Evangelizzazione Terzo millennio su cui Giovanni Paolo II ha tanto insistito, dall’altro NET in inglese significa Rete perché quello che vogliamo realizzare è proprio una rete di bambini e di famiglie che, insieme, contribuiscano all’estensione del Regno di Dio.

In Italia ad oggi, a solo pochissimi anni dalla nascita di questo progetto, sono nati spontaneamente 19 club-NET: piccoli gruppi di bambini guidati da un adulto che si ritrovano per pregare e vivere insieme lo spirito di NET.

Che cosa è “Net magazine”, e quale è la sua politica editoriale?

Ferrario: Net Magazine è una rivista mensile, a fumetti, di ispirazione cattolica, rivolta a bambini tra i 6 e i 12 anni. In 36 pagine coloratissime, realizzate anche da disegnatori della Disney, ogni mese spieghiamo cosa è la fede con le indagini dell’Ispettore Spark, invitiamo i ragazzi a fare qualcosa di concreto per Dio e per gli altri con la Missione del mese, illustriamo loro le virtù di Gesù e dei santi con il Vangelo a fumetti e le Vite dei Santi illustrate, suggeriamo esperimenti e giochi, facciamo conoscere il mondo straordinario della natura, e molto altro ancora.

Il nostro intento è duplice: in primo luogo educare i ragazzi ai valori della fede ma senza annoiare, e in secondo luogo fornire a genitori, sacerdoti ed educatori un valido strumento di catechesi da usare in famiglia, in parrocchia e a scuola.

In un mondo che sembra dominato da ossessioni consumistiche e da una cultura secolarizzata in che modo pensate di trasmettere l'amore per il Signore ai lettori?

Ferrario: Noi abbiamo un grande sogno. Vorremmo che in ogni famiglia possa crescere un piccolo apostolo innamorato di Cristo, che lo preghi e lo possa ricevere nella Santa Eucaristia il più frequentemente possibile. Un piccolo apostolo innamorato della Chiesa, capace di conoscere i suoi insegnamenti e che non si vergogni di farne parte, ma anzi ne sia orgoglioso. Un piccolo apostolo che ami la sua famiglia e sia in essa testimone della fede con azioni concrete. Una volta una mamma ci ha detto che suo figlio quando apparecchia la tavola per pranzo e cena aggiunge sempre un posto in più per Gesù. Questo significa essere amico di Gesù: cogliere in ogni momento la sua presenza reale vicino a noi. Con “Net” speriamo di contribuire un poco a realizzare questo sogno.