CASTEL GANDOLFO, venerdì, 26 agosto 2005 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha lodato il rinnovamento intrapreso negli ultimi anni dall’Azione Cattolica ed ha incoraggiato il servizio formativo che offre soprattutto nelle diocesi e nelle parrocchie.
Il Santo Padre ha chiesto informazioni sullo sviluppo dell’Azione Cattolica Italiana ricevendo in udienza questo venerdì il professor Luigi Alici, che dal 31 maggio è Presidente nazionale dell’associazione ecclesiale, e il Vescovo Francesco Lambiasi, Vescovo emerito di Anagni-Alatri, Assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana.
In alcune successive dichiarazioni alla “Radio Vaticana”, il professor Alici ha rivelato che “al centro di questo incontro abbiamo posto il cammino di rinnovamento che l’Associazione, negli ultimi anni ha percorso, e nei confronti del quale il Santo Padre si è dimostrato molto attento, incoraggiandoci, ovviamente, ad andare avanti”.
“Su alcune questioni cruciali che rappresentano il futuro dell’Azione Cattolica nella Chiesa italiana abbiamo registrato alcuni inviti e alcune attenzioni molto importanti, come il servizio alla Chiesa locale, alle Diocesi e l’invito a vivere un’esperienza di comunione sempre più intensa con tutte le altre aggregazioni ecclesiali”, ha proseguito.
“Da questo punto di vista mi sembra che si possa considerare per noi un’esperienza di gratitudine ed anche un compito che ci viene affidato”, ha affermato il Presidente.
Attraverso il Pontificio Consiglio per i Laici, Benedetto XVI ha convocato un incontro dei movimenti e delle comunità ecclesiali, al quale parteciperà egli stesso, in occasione della Veglia di Pentecoste del 2006.
Il suo desiderio è quello di ripetere con i movimenti e le nuove comunità ecclesiali ciò che è stata la Pentecoste del 1998, quando queste realtà si sono incontrate per la prima volta con Giovanni Paolo II in piazza San Pietro in Vaticano, come hanno confermato a ZENIT fonti del Pontificio Consiglio per i Laici.
I rappresentanti dell’Azione Cattolica hanno esposto al Papa “la diffusione dell’Associazione nel territorio nazionale”.
“Il Santo Padre è particolarmente attento al servizio alla Chiesa locale, alla presenza dell’Azione Cattolica in quasi 7 mila parrocchie. Siamo stati invitati a spenderci in maniera specifica ed organica in un servizio formativo”, ha concluso Alici.
L’Azione Cattolica Italiana è la più ampia e diffusa tra le associazioni cattoliche laicali in Italia.
Associazione di laici che hanno il loro punto di aggregazione e riferimento nella parrocchia, l’Azione Cattolica affonda le sue radici nel 1867, nella Società della Gioventù Cattolica Italiana, approvata l’anno successivo da Pio IX. E’ stata stabilita con il nome e la configurazione attuali da Papa Pio XI (1922-1939).
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