E’ uscito il “dizionario di papa Ratzinger”

L’autore è il vaticanista de “La Stampa”, Marco Tosatti

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ROMA, mercoledì, 6 luglio 2005 (ZENIT.org).- Un libro allegro che parla di cose serie. Una guida al pensiero del Pontefice Benedetto XVI, una lettura edificante e intelligente dell’ortodossia della Chiesa cattolica.

Questo e molto di più si trova nel volume appena arrivato in libreria dal titolo “Il dizionario di papa Ratzinger. Guida al pontificato” (Baldini Castaldi Dalai, 127 pagine, Euro 9,90), scritto dal vaticanista de “La Stampa”, Marco Tosatti.

L’autore spiega nell’introduzione che il materiale che compone il “Dizionario” viene non tanto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede dove i documenti sono espressione di pareri condivisi, ma dalle interviste, dai testi delle conferenze e delle omelie, dai rari cenni autobiografici del già cardinale Joseph Ratzinger.

Per saperne di più, ZENIT ha intervistato Marco Tosatti.

Quali sono le voci meno note, più originali e rilevanti de “Il dizionario di papa Ratzinger” da lei appena pubblicato?

Tosatti: Amo molto la riflessione sulla cattedra di Pietro (dura e scomoda…) e quella sul giudaismo del tempo di Gesù, secondo cui il Nuovo Testamento non è altro che un’interpretazione a partire della storia di Gesù di “legge, profeti e scritti”, che al tempo di Gesù non erano ancora giunti alla loro forma matura di canone definitivo, ma erano ancora aperti e si presentavano quindi ai discepoli come testimonianza a favore di Gesù stesso, come Sacre Scritture che rivelavano il suo mistero.

Sembra che una parte dell’Europa e del mondo occidentale (vedi la Spagna di Zapatero) sia orientata a legiferare contro la legge naturale e contro gli insegnamenti cristiani. Sui temi della morale e del rapporto tra Stato e Chiesa sembra inevitabile lo scontro. Lei cosa ne pensa?

Tosatti: Certamente il pericolo esiste. Legge naturale e diritto naturale appaiono seriamente posti in pericolo nel mondo occidentale. Però alcuni fenomeni – mi riferisco alla posizione di non pochi, e non insignificanti pensatori laici in Italia negli ultimi mesi – possono indurre a sperare che almeno in una parte del mondo che si definisce non cristiano si comprendano i rischi a cui ci espone la deriva individualista del “ogni desiderio è un diritto”.

In che modo il pontificato di Benedetto XVI potrebbe influire sui cambiamenti culturali e politici della Germania?

Tosatti: Non credo, non mi sembra che il Paese natale del Pontefice sia al centro delle sue preoccupazioni; mi sembra di capire che lo considera un tassello di quel mondo occidentale in cui si vedono avanzare nuove forme di paganesimo, e riemergere, come conseguenza della mancanza di fede, la superstizione. Credo però che l’elezione di un Papa tedesco potrà aumentare l’interesse dei suoi concittadini verso la sua figura e il suo messaggio, con un effetto di lungo periodo.

In qualità di Prefetto della Congregazione della Fede ed anche in quella di intellettuale di eccellenza assoluta, Joseph Ratzinger è intervenuto in maniera chiara contro il relativismo morale e religioso che sta corrompendo l’Europa. Cosa riporta il Dizionario a tal proposito?

Tosatti: Ho dedicato due lunghi stralci al tema del relativismo. Cito l’inizio: “Il relativismo è diventato perciò effettivamente il problema fondamentale della fede dei nostri giorni…”; e anche: credere in Gesù Cristo “viene ritenuto un fondamentalismo che si presenta come un autentico attentato contro lo spirito moderno…”.

Un commento da vaticanista sul Pontefice Benedetto XVI.

Tosatti: Chiaramente, non oso dare un commento; qualche impressione, sì. Si muove con pazienza, prudenza e delicatezza, ma si muove e fa molto di più di quanto percepiamo. Non ha paura di dire le cose con cortesia, ma anche con estrema chiarezza. Sta facendo uscire a poco a poco il suo lato umano – il che, per una persona timida, è sempre non semplice – che è molto ricco. Sa parlare, e farsi capire, dalle persone semplici e dai filosofi; e questa è una dote non comune. Credo che farà molto bene, alla Chiesa e al mondo.

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ZENIT Staff

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