Ad affermarlo è una missiva inviata il 9 luglio dal prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede al cardinale Theodore E. McCarrick, arcivescovo di Washington e Presidente della Task Force su Vescovi Cattolici e Politici Cattolici, che si è pronunciato su questa questione nel comunicato dal titolo ““Catholics in Political Life” (“Cattolici nella Vita Pubblica”).
In questo comunicato, adottato con una deliberazione a maggioranza di 183 contro 6, e prodotto sulla base di un rapporto provvisorio elaborato nel corso dell’ultima assemblea dell’episcopato statunitense tenutasi a Denver dal 14 al 19 dello scorso giugno, i vescovi sostenevano che la possibilità di negare la comunione a un politico spetta “a ciascuno dei vescovi, secondo i principi canonici e pastorali stabiliti”.
I prelati ricordavano che i politici che promuovono l’aborto “sono colpevoli di cooperare nel male e di peccare contro il bene comune”, per cui chiedevano prima di ricevere la comunione di fare un esame di coscienza su questo loro impegno pubblico.
Nella sua missiva, pubblicata questo lunedì sul sito della Conferenza dei vescovi statunitensi, il cardinal Ratzinger spiega che “il comunicato è veramente in buona armonia con i principi generali intitolati “Worthiness to Receive Holy Communion” [“Degni di ricevere la Santa Comunione”] inviato come servizio fraterno, per chiarire la dottrina della Chiesa su questa specifica questione, a sostegno dei vescovi americani nel loro rispettive discussioni e determinazioni”.
“E’ auspicabile che questo dialogo possa continuare mentre la Task Force continua a portare avanti il suo importante lavoro”, ha poi concluso il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La pubblicazione del messaggio del porporato ha luogo dopo che un documento, mai pubblicato in forma ufficiale, e spacciato come una lettera inviata dal cardinal Ratzinger in forma privata ai vescovi americani, era apparso su diversi organi di stampa affermando una divergenza di vedute fra questi due.
L’ Arcivescovo di Washington nell’affermare di aver ricevuto “con grande piacere” la lettera del porporato tedesco ha poi dichiarato: “Negli ultimi mesi ho avuto molte conversazioni e molti contatti, da ultimo la scorsa settimana, con il cardinal Ratzinger in merito al lavoro della task force”.
“Come ho potuto notare nel rapporto provvisorio che ho consegnato a giugno ai vescovi, Sua Eminenza ha espresso univocamente il suo rispetto per il ruolo dei vescovi nell’adempimento delle loro responsabilità di educatori, pastori e leader nell’ambito del proprio contesto locale. Sono riconoscente per il suo sostegno al nostro comunicato e mi auguro che il dialogo tra la nostra task force e la Congregazione per la dottrina della fede continui”, ha quindi concluso.
Per saperne di più sulla questione della Comunione ai politici favorevoli all’aborto si legga l’intervista realizzata dalla nostra redazione con il cardinale Avery Dulles: ZENIT, Servizio Giornaliero, 30 giugno 2004.