“Accogliendo l’invito del Vescovo di Aosta, domani, a Dio piacendo, partirò per trascorrere alcuni giorni in Valle d’Aosta”, ha detto il Santo Padre al termine dell’ultimo Angelus prima del breve soggiorno di riposo che lo vedrà dal 5 al 17 luglio prossimi, per la decima volta, nella piccola località di “Les Combes”, nel comune di Introd, all’imbocco delle valli del Parco del Gran Paradiso.
“Mentre mi accingo a compiere questa breve villeggiatura, il mio pensiero va alle famiglie che hanno programmato in questo periodo le loro vacanze: a tutti auguro di viverle in serena distensione”.
“Al tempo stesso, penso a quanti, per diversi motivi, non potranno concedersi una vacanza vera e propria”, ha detto il Pontefice ai pellegrini riuniti in una piazza San Pietro colorata di rosso Ferrari per le quarantuno fuoriserie di Maranello, d’epoca e moderne, giunte a Roma per l’ultima tappa di un tour di due giorni organizzato da “Easy-Rider world association” attraverso alcune zone della capitale e della provincia.
“Auspico che ciascuno possa profittare della necessaria pausa nell’attività lavorativa, e che opportune iniziative ricreative, arricchite da genuini rapporti umani, siano promosse per dare sollievo alle persone sole e in difficoltà”, ha infine concluso.
Ad attenderlo in Valle D’Aosta, fra le montagne a lui tante care, sarà un periodo di riposo, meditazione e preghiera da trascorrere presso una piccola villetta di proprietà dei salesiani, da cui si può godere una splendida vista del monte Bianco, con il Dente del gigante e Les Grandes Jorasses.
Da questi luoghi, il Papa aveva preso commiato il 21 luglio del 2001 salutando con un “arrivederci” i fedeli riunitisi per la preghiera dell’Angelus celebrata a Les Combes, senza farvi più ritorno.
Il villaggio ora conosciuto come “Les Combes du Pape”, ha deciso di recente di rendere omaggio al Santo Padre con la realizzazione di una casa – Museo che ripercorre le tappe dei suoi venticinque anni di Pontificato, attraverso immagini e documenti.
Infine, secondo quanto informato dalla diocesi d’Aosta: “Domenica 11 luglio verrà recitato l’Angelus che sarà trasmesso in mondovisione”. L’accesso sarà libero a tutti “fino all’esaurimento dei posti di parcheggio”, che ammonteranno a poche centinaia di persone.
