“Già domenica scorsa accennavo ai focolai di guerra e agli attacchi terroristici che insanguinano varie parti del mondo”, ha detto il Papa, “Poi, il drammatico attentato a Madrid, (...) l’orrendo crimine ha scosso l’opinione pubblica mondiale”.

“Dinanzi a tanta barbarie - ha riflettuto il Santo Padre - si resta profondamente sconvolti, e ci si chiede come l’animo umano possa giungere a concepire misfatti così esecrandi”.

“Nel ribadire l’assoluta condanna di simili atti ingiustificabili, - ha continuato il Pontefice - esprimo ancora una volta la mia partecipazione al dolore dei familiari delle vittime e la mia vicinanza nella preghiera ai feriti ed ai loro congiunti”.

Giovanni Paolo II ha esortato il “concorde contributo di tutte le forze sane del Continente” per “guardare avanti con fiducia e sperare in un futuro migliore”.

Il Papa ha lanciato un appello a “coloro che credono in Dio, Creatore e Padre di tutti gli uomini”, “per l’edificazione di un mondo più fraterno e solidale, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che possono incontrarsi in questo doveroso e indilazionabile cammino”.

“Alle mani materne di Maria, Vergine della misericordia, affidiamo, in modo particolare, le vittime del terribile attentato terroristico di Madrid. A Lei domandiamo di proteggere e vegliare sulla cara Nazione spagnola, sull’Europa e sul mondo intero”, ha concluso il Pontefice.