Sollecitato da un giornalista in merito alla situazione politica nazionale che caratterizza la vigilia dell’Incontro Internazionale per la Pace, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Prof. Marco Impagliazzo, ha manifestato la sua “preoccupazione per le tensioni politiche in atto, che rischiano di interrompere il percorso di ripresa economica e di assestamento istituzionale che il Governo Letta ha positivamente avviato, e di aggravare ulteriormente una situazione sociale già pericolosamente degradata. Una crisi di governo vuol dire più poveri”.

“Guardando ai temi di grande rilevanza sociale e culturale che verranno affrontati nei giorni dell’Incontro Internazionale promosso da Sant’Egidio, e allo scenario internazionale di grande interesse per la pace nel mondo che si è aperto nelle ultime ore con l’approvazione della risoluzione sulla Siria al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - ha proseguito Impagliazzo -, noi tutti ci auguriamo che le forze politiche italiane sappiano unire gli sforzi per consentire al Paese e alle sue istituzioni di partecipare da protagonisti, in pienezza di poteri e di legittimità, a un’evoluzione positiva e fino a pochi giorni fa impensabile del contesto politico internazionale”.

Per ulteriori informazioni sull’Incontro, materiali, testi, foto, video:www.santegidio.org

La Comunità di Sant'Egidio convoca una preghiera per l'11 settembre

ROMA, venerdì, 11 settembre 2009 (ZENIT.org).- La Comunità di Sant’Egidio ha organizzato incontri di preghiera a Roma e a New York per ricordare l’anniversario degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001.

La Comunità ha appena concluso la celebrazione dell’Incontro Interreligioso per la Pace, che quest’anno si è svolto a Cracovia (Polonia), per riflettere sul 70° anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Portando avanti il messaggio di pace, la Comunità ha voluto unirsi “per pregare per tutte le vittime della violenza e del terrorismo”.