View of the Vatican basilica from a roof near saint Peter square in Rome

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Procede il lavoro di riforma nella Chiesa

I lavori del C9 procedono spediti su economia, trasparenza, controllo dei bilanci e nuovi Dicasteri

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Si è conclusa stamane la XII riunione del Consiglio dei cardinali, istituito dal Papa Francesco pochi mesi dopo la sua elezione al soglio di Pietro.

Nel corso di un briefing per giornalisti, padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha ricordato che “I lavori sono iniziati nella mattina del giovedì 10, dopo la Messa concelebrata con il Santo Padre a Santa Marta, e sono terminati nella mattinata di sabato 12 dicembre. Sono stati presenti tutti i membri del Consiglio e il Santo Padre ha partecipato a tutte le riunioni”.

Diversi e complessi i problemi all’ordine del giorno.

Secondo quanto riportato da padre Lombardi, nel corso della prima mattinata, il Consiglio ha ascoltato il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il quale ha illustrato le attività in corso e sottolineato le competenze e il ruolo che si sta svolgendo anche nel campo dei rapporti ecumenici.

Si è passati quindi alla riflessioni circa il ruolo del Sinodo dei Vescovi e della ‘sinodalità’ in relazione al governo della Chiesa.

Tema che Papa Francesco aveva  sollevato il 17 ottobre scorso , in occasione della Commemorazione del 50° anniversario dell’Istituzione del Sinodo dei Vescovi.

In quel discorso – ha precisato il portavoce vaticano – il Pontefice aveva sviluppato ampiamente il tema della “sinodalità”, e ricordato “la necessità di procedere in una salutare ‘decentralizzazione’”.

Il Consiglio ha preso molto sul serio le argomentazioni sollevate dal Papa, soprattuto in relazione al lavoro di riforma della Curia.

Si è deciso così di dedicare a questo tema una specifica sessione durante la prossima riunione del Consiglio, che si svolgerà tra l’8 e il 9 febbraio 2016 a Roma.

Il Consiglio ha quindi discusso della riforma dei Dicasteri in Curia, in particolare dei due nuovi Dicasteri già annunciati, quali quello dedicato a “Laici, famiglia e vita” e quello “Giustizia, pace e migrazioni”.

In merito al primo “Laici, famiglia e vita”, il Consiglio ha presentato una proposta articolata al Papa.

La Proposta farà l’iter opportuno per giungere poi alle decisioni finali del Pontefice.

In merito al Dicastero dedicato a “Giustizia, pace e migrazioni”, sono state fatte ulteriori considerazioni, prima di giungere alle proposte conclusive da affidare al Papa.

“Se ho ben capito – ha spiegato padre Lombardi – qui siamo a un passo leggermente più indietro, mentre quello laici-famiglia-vita è proprio giunto adesso … il Consiglio non pensa di parlarne più: ha consegnato al Papa il suo lavoro; qui siamo invece ancora a uno stadio leggermente precedente di riflessione e di approfondimento. Però, la linea è questa, e il nome che indica le competenze e gli argomenti fondamentali è “Giustizia, Pace e Migrazione”.

Ieri il Consiglio ha ascoltato due relazioni a proposito della riforma dell’economia, da parte del cardinale Reinhard Marx, Presidente del Consiglio per l’Economia, e del cardinale George Pell, Prefetto della Segreteria per l’Economia.

I cardinali Marx e Pell hanno riferito sull’attività e sui risultati raggiunti dai lavori delle due istituzioni di cui sono rappresentanti.

Il cardinale Marx ha informato in particolare sulla decisione di incaricare la PricewaterhouseCooper “PwC”,  quale revisore esterno dei bilanci consolidati.

A sua volta il cardinale Pell ha informato sulla costituzione di un gruppo di lavoro per una riflessione prospettica sul “futuro” dell’economia della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, in merito all’andamento ed al controllo complessivo delle uscite e delle entrate.

Insieme alla Segreteria per l’Economia, al gruppo di lavoro sono stati chiamati a partecipare, i rappresentanti della Segreteria di Stato, del Governatorato, dell’APSA, di Propaganda Fide, della Segreteria per la Comunicazione e dello IOR.

Il gruppo ha appena cominciato il suo lavoro con una prima riunione. 

Passando dall’economia alla morale il Consiglio ha ascoltato il cardinale Sean O’Malley, il quale ha riferito sul lavoro della Commissione Pontificia per la protezione dei minori e dei suoi gruppi di lavoro specifici, ad esempio sullo sviluppo di programmi di educazione e formazione, l’assistenza a Conferenze episcopali per l’elaborazione delle linee guida a livello locale, ecc. 

Nella mattina di sabato il Consiglio ha stabilito il calendario delle prossime riunioni, che nel 2016 avranno luogo a Roma l’8-9 febbraio; l’11-12-13 aprile; il 6-7-8 giugno; il 12-13-14 settembre e 12-13-14 dicembre.

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ZENIT Staff

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