"Nessuna raccolta firme del Meeting contro la legge sull'omofobia"

La precisazione a seguito della pubblicazione di un articolo su un quotidiano nazionale

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“L’unica raccolta di firme che il Meeting di Rimini sta facendo è quella contro la persecuzione dei cristiani nel mondo”. Lo rende noto un comunicato stampa del Meeting, in riposta ad un noto quotidiano nazionale che ieri aveva titolato Il popolo di Cl raccoglie firme contro la legge anti-omofobia.

L’articolo aveva suscitato alcune rabbiose reazioni da parte delle principali associazioni gay.

La raccolta di firme contro la legge sull’omofobia – precisa il comunicato – è una iniziativa del settimanale Tempi.

“Che il Meeting non abbia paura dell’altro e della diversità, qualunque essa sia, lo documentano le decine di migliaia di persone che affollano in questi giorni la fiera di Rimini, visitatori, relatori o ospiti, che vivono il Meeting come se fosse casa propria”, si legge ancora nella nota.

“In un clima di rispetto reale per ciascuno e non di una generica e astratta tolleranza che lascia indifferenti verso la vita di chi si incontra”.

L’ufficio stampa del Meeting conclude, auspicando che “le sedi parlamentari affrontino la vicenda secondo quello spirito di responsabilità auspicato dal Presidente Napolitano che ha invitato a “parlare il linguaggio della verità” nell’interesse di tutti e di ciascuno”.

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ZENIT Staff

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