Il prossimo mercoledì 5 ottobre, alle 18, Papa Francesco si riunirà con l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, per un Vespro nella Chiesa di San Gregorio al Celio. L’occasione è la celebrazione del 50° anniversario dell’inizio del dialogo ufficiale tra Chiesa cattolica e comunione anglicana, avviato dopo l’incontro storico del 1966 tra Paolo VI e l’arcivescovo Michael Ramsey dopo la Riforma.
Trentasei vescovi cattolici e anglicani provenienti da 19 Paesi di tutto il mondo hanno avviato la settimana celebrativa sabato scorso con i Vespri nella cattedrale di Canterbury e una veglia cattolica nella cripta della Cattedrale. Domenica mattina hanno poi incontrato privatamente l’arcivescovo Welby e, tra oggi e domani, parteciperanno ad una serie di incontri sulle sfide pastorali delle loro rispettive diocesi, sulle loro esperienze e speranze per il futuro.
Mercoledì pomeriggio, quindi, la tappa a Roma con Papa Francesco a San Gregorio al Celio, di cui fu priore il primo arcivescovo di Canterbury, Sant’Agostino, prima di essere inviato dal Papa ad evangelizzare l’Inghilterra nel 597. Durante la liturgia – informa il sito del Centro anglicano di Roma, Stpaulrome.it, confermato dalla Sala Stampa vaticana – Francesco e Welby pronunceranno un’omelia e sarà letta una Dichiarazione Congiunta.
Il rito avrà elementi dell’Evensong Anglicano e dei Vespri cattolici e vedrà la partecipazione del Coro della Cappella Sistina e di quello della Cattedrale di Canterbury. La parte centrale del rito sarà la benedizione e verranno dati i mandati a due a due ai vescovi dell’Iarccum (International Anglican Roman Catholic Commission for Unity and Mission). Esso è costituito da 18 coppie di vescovi che lavorano insieme nei loro paesi, per eseguire la chiamata di Papa Francesco a camminare insieme come se fossimo un’unica entità.
Il giorno successivo, giovedì 6 ottobre, l’arcivescovo Welby avrà un incontro privato con il Pontefice prima di presenziare ad una serie d’incontri con vescovi e funzionari del Vaticano. Come “segno di profonda amicizia e rispetto”, il primate anglicano indosserà l’anello episcopale che Paolo VI donò all’arcivescovo Michael Ramsey nel ’66. Dono che ebbe una eco vastissima in tutto il mondo.
Da questo incontro nacque anche il Centro anglicano di Roma che compie quindi anch’esso 50 anni. Nelle celebrazioni si farà memoria della ricorrenza: per l’occasione Justin Welby ospiterà infatti una cena a Roma per celebrare “i cinque decenni di promozione dell’unità dei cristiani in un mondo diviso”.
“Il Centro anglicano ha lavorato per 50 anni per aiutare cattolici e anglicani a lavorare insieme, pregare, studiare e parlare insieme”, ha detto al Sir l’attuale direttore, l’arcivescovo David Moxon. “Il viaggio che stiamo facendo – ha aggiunto – ci chiede di abbandonare antiche paure e pregiudizi per costruire una storia condivisa insieme. Queste celebrazioni segnano la scrittura di un nuovo capitolo nella storia della Chiesa cristiana”.
San Gregorio al Celio - Commons Wikimedia
Il Papa il 5 ottobre a San Gregorio al Celio per i Vespri con l'arcivescovo di Canterbury
L’occasione è il 50° anniversario dell’inizio del dialogo ufficiale tra cattolici e anglicani. Francesco e Welby firmeranno una Dichiarazione Congiunta
[S.C.]