I Vescovi USA sempre più decisi a difendere i bambini

Il presidente dell’episcopato sottolinea il Mese della Prevenzione degli Abusi

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WASHINGTON, D.C., martedì, 29 marzo 2011 (ZENIT.org).- Anche se le statistiche mostrano che la Carta dei Vescovi statunitensi del 2002 per la protezione dei giovani è stata efficace, il presidente della Conferenza Episcopale afferma che si cerca continuamente di migliorarla.

L’Arcivescovo Timothy Dolan di New York lo ha ricordato in una dichiarazione elaborata durante l’incontro di questo mese del Comitato Amministrativo della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti a Washington.

Il Comitato Amministrativo è il più alto organismo di Vescovi quando l’organismo plenario non è in sessione. Si incontra ogni anno a settembre, marzo e novembre.

L’Arcivescovo Dolan ha detto che gli era stato chiesto di “offrire rassicurazioni sul fatto che questo argomento doloroso continua a ricevere la nostra accurata attenzione, che la difesa dei nostri bambini e dei nostri giovani è una priorità e che la Carta per la Difesa dei Bambini e dei Giovani che abbiamo adottato nel 2002 resta pienamente valida”.

Il presule ha spiegato come negli ultimi nove anni le “promesse e i rigorosi mandati della Carta” siano stati costantemente rivisti, “così come cerchiamo continuamente di renderla ancor più efficace”.

“Vogliamo imparare dai nostri sbagli e accogliamo con favore le critiche costruttive”, ha dichiarato. “La Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti ha programmato da tempo una revisione della Carta per il nostro incontro di giugno”.

Uniti come Nazione

Il presule ha aggiunto che ad aprile si celebrerà il Mese Nazionale per la Prevenzione degli Abusi sui Bambini, che “ci dà la provvidenziale opportunità di unirci a tutti gli americani in una rinnovata determinazione a porre fine alla piaga degli abusi sessuali dei giovani nella nostra società”.

“Noi Vescovi ci rifacciamo ai rigorosi mandati della Carta, e rinnoviamo la nostra fiducia nella sua efficacia. […] Restiamo particolarmente saldi nel nostro impegno di rimuovere in modo permanente dal ministero pubblico qualsiasi sacerdote che abbia perpetrato un’offesa così intollerabile”.

L’Arcivescovo Dolan ha quindi ribadito che “i progressi compiuti devono continuare”.

“Vogliamo rafforzare la Carta sempre più”, ha aggiunto. “Non possiamo smettere di lavorarci, perché ogni bambino e ogni giovane deve essere al sicuro, amato e curato nella Chiesa”.

Il testo completo della dichiarazione è disponibile su www.usccb.org/comm/archives/2011/11-058.shtml

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ZENIT Staff

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