Gigli (PI-CD): "Più fondi per le adozioni"

Durante il question time in aula, il deputato ha sollevato la necessità di un sistema di agevolazioni per le famiglie e la massima vigilanza per evitare le speculazioni

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La reintroduzione di un sistema tariffario calmierato, controlli sui contributi alle spese richiesti alle famiglie dagli Enti autorizzati, la pubblicazione immediata dei dati 2014, l’identificazione di un interlocutore politico con delega del presidente del Consiglio a cui le associazioni possano fare riferimento.

È la richiesta al governo, formulata oggi dall’onorevole Gian Luigi Gigli, deputato del gruppo Per l’Italia-Centro Democratico, durante lo svolgimento del question time in Aula.

Il parlamentare ha espresso anche l’urgenza della convocazione da parte della Cai di “riunioni con gli Stati, monitoraggio sul medio-lungo periodo dell’esito delle adozioni internazionali, anche per evitare ricadute dannose”.

“L’Italia – ha sottolineato Gigli – dedichi alle adozioni fondi almeno pari a quelli destinati alla procreazione medicalmente assistita. Le adozioni, specie quelle internazionali, si sono drasticamente ridotte”.

Secondo il deputato centrista, dunque, occorre “introdurre da un parte un valido sistema di agevolazioni alle famiglie e, dall’altra, esercitare sempre la massima vigilanza per evitare ogni sospetto di speculazioni: la tutela dei bambini va messa sempre al primo posto”.

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ZENIT Staff

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