Un grosso rischio sanitario per tutto il mondo è costituito dalla resistenza antibiotica e da tutte le malattie che può generare. L’allarme è stato lanciato dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, intervenuto al summit dell’Onu, su migranti e rifugiati.
Per il porporato, ci troviamo davanti ad una “situazione catastrofica” che colpisce in modo particolare le fasce più deboli della popolazione globale, tra cui gli stessi migranti, sfollati e rifugiati, talora costretti ad acquistare farmaci al mercato nero, quindi contraffatti.
Sulla scia della Laudato Si’, il cardinale Parolin ha esortato la Comunità internazionale a prendersi carico delle “centinaia di milioni di persone che non hanno accesso alle cure sanitarie e sono più sensibili alle malattie legate alla resistenza antimicrobica”; un’attenzione che non va prestata solo “per dovere”.
Al tempo stesso il Segretario di Stato Vaticano chiede di incentivare la prevenzione e di combattere le cause legate alla resistenza antimicrobica, a partire dall’uso inappropriato dei farmaci antimicrobici negli esseri umani, negli animali e in agricoltura.
Cardinal Parolin - Foto © ZENIT - HSM
Card. Parolin: “Resistenza agli antibiotici, un problema mondiale”
La denuncia del Segretario di Stato vaticano davanti all’assemblea dell’Onu