Jesus on the Cross

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La via della debolezza 

Il teologo domenicano Timothy Radcliffe riflette sulle ultime ore di Gesù alla luce della misericordia

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Con la la sua storia, Cristo ha fatto della debolezza la vera forza, l’amore che trasforma anche la morte in un atto di resurrezione. “Sono forte quando sono debole”, diceva San Paolo. Sul tema il teologo e biblista domenicano Timothy Radcliffe, ha scritto un libro dal titolo La via della debolezza, pubblicato da EMI (Editrice Missionaria Italiana).
Il saggio è dedicato al racconto e alla riflessione sulle ultime ore di Gesù attraverso cinque parole chiave: misericordia, amore di Dio, debolezza, solitudine e tenerezza. La genesi del volume, scritto e pensato in riferimento al tempo della Quaresima e al Triduo pasquale, affonda le sue radici nella sapiente conoscenza dell’Autore delle Sacre Scritture, oltre che nella sua profonda versatilità e dimestichezza con la cultura contemporanea e nella sua esperienza personale.
Ecco quindi che la condanna a morte di Gesù da parte di Ponzio Pilato evoca il tema della pena di morte ai nostri giorni, tema magistralmente trattato da suor Helen Prejean nel libro Dead Man Walking. La spoliazione di Gesù e il giudizio a cui Egli è sottoposto sono paragonati alla compravendita e alla mercificazione del corpo degli schiavi nel film vincitore del Premio Oscar 12 anni schiavo.
Numerosi sono inoltre i riferimenti alla letteratura e alla poesia: dai romanzi di Graham Green alle poesie di Mackay Brown, che si inseriscono con sorprendente fluidità nel racconto che Radcliffe fa della Passione di Cristo. Come il volto di Cristo sofferente mentre porta la croce si riconosce nei volti dei poveri e dei migranti che ogni giorno attraversano le frontiere del mondo, così la loro debolezza fisica è il ricordo della debolezza di Gesù e degli uomini.
Una debolezza che l’autore stesso racconta di aver sperimentato a causa di una malattia che, limitandone la mobilità, lo ha portato a comprendere a fondo i limiti dell’esistenza umana, che si deve affidare alla misericordia di Dio per la sua salvezza. Il libro attualizza e sottolinea, quindi, la scelta che accompagnò Gesù anche durante le sue ultime ore: quella di stare dalla parte dei poveri, degli emarginati, degli ultimi e di fare della debolezza il cammino preferenziale verso la salvezza.
Timothy Radcliffe, è teologo e biblista, già maestro generale dell’Ordine domenicano, dirige Las Casas Institute alla Blackfriars Hall di Oxford. È consultore del Pontificio consiglio della giustizia e della pace. Tiene conferenze e corsi in ogni parte del mondo. Tra i suoi ultimi libri, sono usciti in Italia Parole di oggi e Prendi il largo (Queriniana).

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ZENIT Staff

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