L’approvazione del ddl “Buona scuola” non è stato affatto gradito alle associazioni pro-family. Dopo che la riforma è stata approvata alla Camera dei Deputati con 277 voti favorevoli, 173 contrari e 24 astenuti, in particolare la Manif Pour Tous Italia ha annunciato che, da settembre, “scenderà in trincea con le famiglie in ogni scuola a difesa della libertà educativa”. Lo afferma in una nota, Filippo Savarese, portavoce dell’associazione, uno degli organizzatori del Family Day del 20 giugno.
“La riforma inserisce in tutti i piani dell’offerta formativa un ‘approccio di genere’ volto alla decostruzione del ‘significato di essere uomini e donne”, ricorda Savarese.
“Negli ultimi anni dietro quest’etichetta è entrato nelle classi di tutto e di più, dal ‘gioco’ dello scambio d’abiti tra bambini e bambine alle testimonianze sul ‘cambio di sesso’ nei licei, fino alla sostituzione dai moduli di “madre e padre” con “genitore 1 e 2”. La riforma della scuola incentiva paurosamente queste iniziative, ma non ci faremo trovare impreparati”, conclude poi il portavoce della Manif Pour Tous.