Il Cardinale Scherer, delegato papale nell'anniversario della pace Cile-Argentina

A 30 anni dall’inizio della mediazione promossa da Giovanni Paolo II

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 1 dicembre 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato il Cardinale Odilo Pedro Scherer, Arcivescovo di San Paolo (Brasile), suo inviato straordinario per l’atto commemorativo a 30 anni dalla mediazione pontificia tra Argentina e Cile che ha evitato una guerra dopo il conflitto nel Canale di Beagle, che avrà luogo al Monte Aymond venerdì 5 dicembre.

La missione pontificia sarà presieduta dal Cardinale Scherer e sarà formata dall’Arcivescovo Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Argentina; da monsignor Giuseppe Pinto, Nunzio Apostolico in Cile; da monsignor Juan Carlos Romanín SDB, Vescovo di Río Gallegos e rappresentante dell’episcopato argentino; da monsignor Francisco Javier Prado Aránguiz SS.CC, Vescovo emerito di Rancagua (Cile) e rappresentante dell’episcopato cileno

Il Cardinale Scherer arriverà a Buenos Aires alle 23.00 di mercoledì 3 dicembre e tornerà in Brasile sabato 6.

Il programma prevede che la delegazione parta alle 15.00 di giovedì 4 dall’aeroparco della città di Buenos Aires alla volta di Punta Arenas (Cile), dove alle 21.00 incontrerà le Presidentesse dei due Paesi. Alle 22.00 ci sarà una cena ufficiale.

Venerdì 5, alle 7.30, il delegato pontificio presiederà una celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Punta Arenas. In seguito, il Presidente dell’Argentina, Cristina Fernández de Kirchner, e quello del Cile, Michelle Bachelet, scopriranno una targa in omaggio a Papa Giovanni Paolo II.

Sull’aereo presidenziale partiranno poi verso Río Gallegos, da dove si dirigeranno al Monte Aymond, alto 279 metri, situato alla frontiera che divide i due Paesi.

Lì il delegato di Benedetto XVI benedirà la prima pietra di un monumento commemorativo che sorgerà sul posto e diffonderà un messaggio del Santo Padre.

E’ noto come Conflitto del Beagle il disaccordo sulla sovranità delle isole ubicate a sud del Canale di Beagle e degli spazi marittimi adiacenti che vide affrontarsi il Cile e l’Argentina.

Il conflitto avrebbe potuto sfociare in una guerra se non ci fosse stato l’intervento di Giovanni Paolo II, che, assistito dal Cardinale Antonio Samoré come responsabile dei suoi buoni uffici, mediò per raggiungere un accordo tra i due Paesi.

Il Messaggio papale per i 30 anni della mediazione di Giovanni Paolo II tra Argentina e Cile può essere letto sul servizio di ZENIT del 23 ottobre 2008.

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ZENIT Staff

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