CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 19 dicembre 2008 (ZENIT.org).- “La pace, bene supremo dei popoli, è particolarmente urgente in questo momento nel continente africano segnato ancora da vari conflitti”. E’ questa la conclusione principale della 17ma riunione del Consiglio Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi, celebrata a fine novembre a Roma in preparazione del prossimo Sinodo Speciale per l’Africa (4-25 ottobre 2009).
Alla riunione preparatoria hanno partecipato dieci Vescovi africani di tutte le regioni del continente, guidati dal Cardinale Francis Arinze, prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
In essa si è studiato un abbozzo dell’Instrumentum laboris, la cui redazione definitiva, dopo ulteriori correzioni, verrà consegnata dal Papa ai Vescovi africani nel suo prossimo viaggio in Camerun e Angola del marzo 2009.
Il comunicato finale della riunione si è fatto eco in particolare della difficile situazione che si vive nella Repubblica Democratica del Congo, “che si impone per le dimensioni e per l’emergenza umanitaria e che interpella i fedeli e tutti gli uomini di buona volontà”.
La pace, “dono del Signore risorto ai discepoli”, “occupa un posto centrale nella rivelazione del Nuovo Testamento” ed è stata un tema fondamentale del passato Sinodo Speciale per l’Africa (1994), come si raccoglie nell’Esortazione post-sinodale, ricorda il comunicato.
Nel corso della riunione si è studiata la situazione politica e sociale del continente, e soprattutto si è evidenziato che esistono “elementi di speranza”, “dovuti in particolare al dinamismo della Chiesa”.
In questo senso, come nel Sinodo precedente, è prevedibile che si ponga l’accento sul Vangelo come “fonte di speranza, di ottimismo e di pace, forte appello alla riconciliazione, al dialogo, alla solidarietà, in vista del superamento delle divisioni, che emergono anche per la diversità di tradizioni, religioni, etnie e lingue”.
La prossima riunione si svolgerà l’ultima settimana del gennaio prossimo.
