CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 19 dicembre 2008 (ZENIT.org).- Dicendosi preoccupato per “la crisi del lavoro” che investe il mondo intero, Benedetto XVI ha invitato questo venerdì a essere solidali con chi non ha un impiego e attraversa delle difficoltà economiche.
E’ quanto ha detto il Papa nel ricevere questo venerdì in udienza i membri dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica (ULSA) – presieduto dal Cardinale Francesco Marchisano –, a pochi giorni dal 20° anniversario della sua istituzione, voluta da Giovanni Paolo II e ratificata con il Motu Proprio “Nel primo anniversario” del 1° gennaio 1989.
“L’approssimarsi del Santo Natale porta quasi naturalmente il mio pensiero alla crisi del lavoro che preoccupa oggi l’intera umanità”, ha confessato il Santo Padre.
“Chi ha la possibilità di lavorare sia riconoscente al Signore e apra con generosità l’animo a chi invece si trova in difficoltà lavorative ed economiche”.
“Il Bambino Gesù, che nella Notte Santa di Betlemme si è fatto uomo per venire incontro alle nostre difficoltà, guardi con bontà a quanti sono duramente provati da questa crisi mondiale e susciti in tutti sentimenti di autentica solidarietà”, ha affermato
Citando poi il messaggio da lui scritto per la prossima Giornata Mondiale della Pace, Benedetto XVI ha ricordado che “la lotta alla povertà ha bisogno di uomini e donne che vivano in profondità la fraternità e siano capaci di accompagnare persone, famiglie e comunità in percorsi di autentico sviluppo umano”.