La famiglia è “la più efficace scuola di umanità”

Interventi dei Cardinali Antonelli e Rivera

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CITTA’ DEL MESSICO, venerdì, 16 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Prendendo la parola questo mercoledì nella sessione inaugurale del Congresso Teologico-Pastorale nel contesto dell’Incontro Mondiale delle Famiglie, in svolgimento a Città del Messico fino a questa domenica, il Cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha introdotto il tema dell’Incontro.

Il porporato ha affermato che “la famiglia è il primo e principale cammino della Chiesa” e “la più efficace scuola di umanità” che trasmette le norme di vita, basandosi “sull’esempio, la testimonianza, l’esperienza e l’esercizio quotidiano”.

Per questo, ha esortato ad essere attenti alla voce dello Spirito che parlerà nell’Incontro di modo che si costruiscano vie per far fronte alla cultura della morte che attacca soprattutto la famiglia.

Il Cardinale Antonelli ha ricordato che Benedetto XVI considera la famiglia una priorità nella società e ha sottolineato che essa trasmette i valori umani e cristiani.

Visibilmente emozionato, il porporato ha osservato che nell’Incontro si ascolteranno molte aspettative e ha confermato una certezza: “La famiglia è un gran bene per le persone e la società, è un dono di Dio”.

In seguito ha anche definito la famiglia come una realtà umana e non solo ecclesiale, visto che è parte della nostra cultura, e ha segnalato come il Messico sia un Paese in cui le famiglie condividono i loro valori.

Da parte sua, l’Arcivescovo primate di Città del Messico, il Cardinale Norberto Rivera Carrera, ha affermato che “la famiglia continua ad essere un baluardo della società”, per cui è necessario che lo Stato la curi e la difenda contro i fattori esterni che minacciano di dissolverla.

Nel suo intervento, monsignor Carlos Aguiar Retes, presidente della Conferenza dell’Episcopato Messicano, ha osservato che “la famiglia è patrimonio dell’umanità e scuola della fede” e ha avvertito che il relativismo mette in pericolo l’integrità della famiglia.

Il presule messicano ha anche segnalato che la povertà e alcune legislazioni contrarie alla famiglia stanno minando questa istituzione fondamentale della società, per cui ha rivolto un appello a coltivare maggiore coscienza e impegno per lavorare per la famiglia, il che si tradurrà in un bene per la società nel suo insieme.

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ZENIT Staff

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