CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 28 gennaio 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha appreso “con gioia” la notizia dell’elezione del Metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad a nuova guida della Chiesa ortodossa russa.
Kirill, al secolo Vladimir Gundiaiev, è stato eletto Patriarca di Mosca e di tutte le Russie questo martedì sera dal Concilio plenario della Chiesa ortodossa russa con 508 voti a favore, superando Kliment di Kaluga e Borovsk.
E’ il primo Patriarca di Mosca eletto dopo il crollo dell’Unione Sovietica e il suo volto è familiare ai fedeli grazie a una serie di apparizioni nei programmi televisivi.
In un telegramma inviato al nuovo Patriarca, il Papa si congratula “calorosamente” con lui e gli augura “ogni forza e gioia nella realizzazione del grande compito che l’attende come guida della Chiesa che ora presiede sulla via della crescita spirituale e dell’unità”.
“Nella preghiera, chiedo al Signore di donarle abbondante saggezza per discernere la Sua volontà, perseverare nel servizio amorevole al popolo affidato al suo ministero patriarcale e sostenerlo nella fedeltà al Vangelo e alle grandi tradizioni dell’ortodossia russa”, scrive.
“Possa l’Onnipotente benedire anche i suoi sforzi per mantenere la comunione tra le Chiese ortodosse e cercare quella pienezza di comunione che è l’obiettivo della collaborazione e del dialogo cattolico-ortodosso”.
Il Papa assicura quindi al nuovo Patriarca la sua “vicinanza spirituale e l’impegno della Chiesa cattolica a cooperare con la Chiesa ortodossa russa per una testimonianza sempre più chiara della verità del messaggio cristiano e dei valori indispensabili per sostenere il mondo di oggi sulla via della pace, della giustizia e dell’assistenza amorevole agli emarginati”.
“Con affetto fraterno nel Signore Gesù Cristo, invoco su di lei i doni dello Spirito Santo di saggezza, forza e pace”, conclude il messaggio.
Kirill (Vladimir Michajlovič Gundjaev) è il 16° Patriarca della Chiesa ortodossa russa. Nato il 20 novembre 1946 a Leningrado, figlio di un sacerdote, è stato consacrato monaco dal metropolita Nikodim Rotov il 3 aprile 1969.
Dal 1971 al 1974 è stato rappresentante del Patriarcato di Mosca presso il Consiglio Mondiale delle Chiese a Ginevra. Dal 1974 al 1984 ha poi ricoperto l’incarico di Rettore del Seminario e dell’Accademia teologica di Leningrado. Nel 1976 è stato consacrato Vescovo e nel 1977 Arcivescovo.
Successivamente nel dicembre 1984 gli è stata affidata la diocesi di Smolensk, e dal 1988 ha assunto il titolo di Arcivescovo di Smolensk e Kaliningrad. Nel novembre 1989 è quindi diventato Presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, mentre nel febbraio 1991 è stato nominato metropolita.
Membro permanente del Santo Sinodo, il 6 dicembre 2008 è stato eletto locum tenens patriarcale.
La Chiesa ortodossa russa conta circa 165 milioni di fedeli.