La fede in armonia con la ragione

Giornata di studio al “Regina Apostolorum” sull’attualità di Sant’Anselmo d’Aosta

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di Carlo Climati

ROMA, venerdì, 30 ottobre 2009 (ZENIT.org).- Presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” si è svolta questo venerdì la Giornata di studio Sant’Anselmo d’Aosta “Doctor Magnificus”, organizzata dalla Facoltà di Filosofia e di Teologia e dal Master in Scienza e Fede dello stesso Ateneo.

All’evento sono intervenuti vari docenti di Teologia e di Filosofia, che hanno sottolineato la grande attualità del pensiero di Sant’Anselmo d’Aosta, in occasione del nono centenario della sua morte.

Nel suo saluto introduttivo padre Rafael Pascual, L.C., Decano della Facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”, ha ricordato che “in qualche modo, questa giornata di studio è una continuazione ideale del convegno sull’enciclica Fides et ratio, organizzato dalla nostra Facoltà lo scorso mese di marzo, in cui vediamo proprio un esempio di quell’armonia tra la fede e la ragione nella persona di Sant’Anselmo d’Aosta”.

“La facciamo con lo stesso spirito – ha aggiunto –, in collaborazione con la Facoltà di Teologia, per promuovere il dialogo interdisciplinare e recuperare quell’unità del sapere che troviamo nella ricca tradizione dei padri della scolastica”.

Il decano ha spiegato che “per Sant’Anselmo, come per tutti i pensatori cristiani, la fede non è un ostacolo alla ragione, ma piuttosto una ‘provocazione’ e uno stimolo. La vera fede cerca di capire. Promuove la ricerca, la riflessione, la stessa filosofia. A questo riguardo è significativo che sia stata la Facoltà di Filosofia ad organizzare questa giornata di studio”.

Secondo Padre Pascual “in Sant’Anselmo vediamo idealmente la circolarità di Filosofia e Teologia tanto auspicata dalla Fides et ratio: ‘il rapporto che deve opportunamente instaurarsi tra la teologia e la filosofia sarà all’insegna della circolarità’ (FR, 73). Già la stessa struttura dell’enciclica, in base al binomio ‘credo ut intelligam; intelligo ut credam’, è un esempio di questa circolarità”.

Il sacerdote ha anche ricordato che, poche settimane fa, Papa Benedetto XVI ha dedicato la catechesi del mercoledì proprio alla figura di Sant’Anselmo, con una bella sintesi biografica in cui, fra l’altro, ha fatto notare la portata europea del teologo medievale e il suo ricco contributo in ambito speculativo e pastorale.

“Possiamo fare nostra – ha detto padre Pascual – l’esortazione con la quale il Santo Padre ha concluso le sue ricche riflessioni sul Doctor Magnificus: ‘l’amore per la verità e la costante sete di Dio, che hanno segnato l’intera esistenza di Sant’Anselmo, siano uno stimolo per ogni cristiano a ricercare senza mai stancarsi un’unione sempre più intima con Cristo, Via, Verità e Vita’”.

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ZENIT Staff

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